Mascali, funzionari assunti senza bando. Al via una Commissione consiliare d’indagine
A Mascali sarà istituita una Commissione consiliare d’indagine per verificare la regolarità delle procedure adottate dal sindaco Luigi Messina per l’assunzione di tre funzionari, dell’area amministrativa, dell’area economico finanziaria e dell’area ecologica. Con otto voti favorevoli, cinque contrari ed un astenuto, è passata in consiglio, infatti, la proposta di delibera presentata dal gruppo Amore per Mascali, con primo firmatario il capo gruppo Giuseppe Cardillo. “Se, come dice il sindaco, l’ente agisce nella massima trasparenza e legalità – ha detto Cardillo nel corso della seduta consiliare – non c’è nulla da temere a nominare una commissione che approfondisca le carte e poi relazioni in consiglio”. Al centro dell’attività della Commissione d’inchiesta ci saranno tre determine sindacali, emanate dal primo cittadino a distanza di pochi giorni l’una dall’altra. Con la prima, risalente allo scorso 8 aprile, venne dato il via a tre distinte procedure selettive per conferire un incarico a tre responsabili organizzativi. Pochi giorni dopo venne però emessa una nuova ordinanza di revoca dell’avvio della selezione. “La revoca, secondo quanto si legge nell’ordinanza – ha spiegato il consigliere comunale Giuseppe Cardillo – sarebbe stata fatta perché c’erano in corso di emanazione nuove norme assunzionali e perché non erano ancora stati approvati né il Piano Triennale delle Assunzioni né il Bilancio di previsione per il 2021. La cosa strana è che tra la prima e la seconda determina il quadro era rimasto immutato. Non si capisce quindi il motivo per cui si è decisa la revoca di un bando di selezione, che rappresenta il sistema più trasparente per dare un incarico di responsabile organizzativo”. A rendere l’intero quadro ancora più anomalo e opaco la terza determina sindacale con la quale, una settimana dopo, il sindaco Luigi Messina ha conferito direttamente gli incarichi per i quali in precedenza erano state emanate le procedure di selezione. “Tutto questo non ci convince – ha proseguito il capo gruppo di Amore per Mascali – e vogliamo sapere per bocca del sindaco, che è colui che ha emanato gli atti, per quale motivo tre giorni prima ha deciso di fare un bando, tre giorni dopo lo ha revocato e pochi giorni dopo ancora ha nominato direttamente i funzionari. A nostro modo di vedere questo non è un modo lineare e trasparente di procedere alla gestione amministrativa. Ma c’è di più. Questo ente, rarità, è forse l’unico che non ha approvato mai un bilancio consolidato, tanto è vero che all’ordine del giorno abbiamo l’approvazione del bilancio consolidato per il 2016, per il 2017, per il 2018 e per il 2019. Forse non tutti sanno che le norme vigenti dispongono in maniera perentoria che gli enti locali che non rispettano i termini per l’approvazione dei rendiconti consolidati non possono procedere ad assunzione di personale a qualsiasi titolo. Quindi – ha concluso Giuseppe Cardillo – il comune vive nella più ampia illegittimità”. Nella prossima seduta consiliare si procederà alla nomina dei cinque componenti che comporranno la Commissione d’indagine, che avrà il compito di acquisire tutti gli atti, nessuno escluso, relativi all’assunzione del personale delle tre posizioni organizzative.