Marsala, tornerà agli antichi fasti il Teatro Sollima
Tornerà agli antichi fasti il Teatro Eliodoro Sollima di Marsala, che a breve riaprirà con una serie di spettacoli dando così inizio alle attività teatrali.
Il teatro, uno tra i più antichi d’Italia, che con i suoi dipinti neoclassici, ha da sempre ammaliato gli spettatori, è un vero gioiello dell’architettura marsalese.
Chiuso da anni, il teatro riprenderà con una nuova stagione, grazie ai lavori di manutenzione, che si sono resi necessari già dal 1996, come i servizi disabili, l’impianto di climatizzazione, le luci d’emergenza, la revisione dell’impianto antincendio, la verniciatura delle parti lignee e l’abbattimento delle barriere architettoniche, ad opera del Comune.
Dedicato al compositore marsalese, che fu per anni direttore del Teatro Massimo e del Conservatorio musicale di Palermo, il teatro Eliodorio Sollima fu efficiente a partire dal 1824, dopo che don Leopoldo Fedele ebbe ottenuto, nel maggio 1807, il permesso di costruire quello che sarebbe diventato negli anni “la bomboniera” della città, per l’eleganza degli arredi e per la sua architettura ottocentesca.
Sede della prestigiosa Scuola Musicale Comunale, diretta dal maestro Giovanni Galfano, chiusa nel 1974, e fulcro per la formazione artistica di docenti e musicisti, ne venne riconosciuta l’unicità come struttura in grado di forgiare e accogliere numerosi futuri artisti.
Deterioratisi per integrità strutturale ed efficienza, è stato restaurato e reso agibile in maniera sistematica già a partire dal dopo guerra, e in tempi più recenti motivo di appello da parte di molteplici associazioni e rappresentanti del mondo culturale, tra i quali ai annovera il regista Massimo Pastore.
Tra spettacoli di cabaret, opera lirica, incontri culturali, presentazioni di libri, e concerti, il Teatro Sollima , con i suoi 300 posti a sedere, tre ordini di palchi, platea e loggione , fu sede di dibattiti politici per l’elezione del primo parlamento repubblicano.
Una perla storica e architettonica, che ritornerà ad accogliere i più svariati eventi, e a quegli antichi splendori che fecero del Sollima “un teatro stabile onde potervi rappresentare commedie, tragedie e opere in musica…”.