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Lions e militari americani di Sigonella per la solidarietà

Si è svolto, presso la “Comunità Integra Casa Etna di Mascalucia”, un progetto di volontariato al quale hanno partecipato gli ospiti della casa (MSNA)  ovvero i minori stranieri non accompagnati e un gruppo di volontari americani appartenenti all’Ospedale Navale (NAVHOSP) e al laboratorio di ricerca di base e di biomedicina applicata (Namru-3) della Stazione Aeronavale della Marina USA di Sigonella (NAS Sigonella), accompagnati dal Responsabile Relazioni Esterne dell’installazione militare americana Alberto Lunetta.

L’evento, volto a rendere più accogliente e luminosa la struttura, è stato promosso dal Lions Catania Porto Ulisse che ha provveduto ad acquistare il materiale per la tinteggiatura e il rinfresco. Continua la partnership tra i Lions etnei e la base americana NAS Sigonella volto a portare avanti le attività di servizio e buon vicinato a beneficio delle comunità locali. A settembre dell’anno scorso il Lions Porto Ulisse, sempre sotto la presidenza di Luigi Testa, aveva fatto da capofila per un service organizzato insieme ai club della Zona 14 insieme ai militari americani di Sigonella.

“Ringrazio i militari americani della NAS Sigonella per essersi messi nuovamente a disposizione per un progetto volto a migliorare la qualità della vita dei giovani ospitati dalla struttura consentendo di realizzare un altro service lionistico dedicato ai minori”, ha detto Luigi Testa Presidente del Lions Club Catania Porto Ulisse.

“L’iniziale titubanza dei ragazzi ospiti della comunità è stata superata quasi nell’immediato grazie al coinvolgimento creato dai volontari americani che hanno portato un clima di fratellanza universale. Una bella esperienza che certamente verrà ripetuta. Ringrazio di cuore il Lions Club Catania Porto Ulisse e la base americana NAS Sigonella per averci offerto tale opportunità”, ha detto la responsabile della Comunità Rosalba Tomaselli.

“Riparte con grande successo il nostro programma Community Relations, rallentato dalle chiusure dovute alla pandemia, che ci ha già portato nuovamente a supportare parrocchie, case di carità e a far migliorare le competenze linguistiche degli studenti siciliani. Si rafforza inoltre la nostra cooperazione con i Lions etnei che condividono con il progetto di buon vicinato della Forze Armate USA le azioni di miglioramento della società nella quale si vive e opera nonché le attività di sostegno ai bisognosi,” ha spiegato il Responsabile Relazioni Esterne della NAS americana Lunetta.

La Cooperativa Integra nasce nel 2014 dall’idea di un gruppo di educatori e di un dirigente illuminato che, vista l’emergenza di flussi migratori, hanno deciso di costruire un percorso d’accoglienza per i MSNA. Il nome casa Etna si ispira e onora il Vulcano Etna che: “ancora attivo, regala contesti suggestivi e sollecitazioni al rispetto delle logiche dell’accoglienza. Il team di lavoro propone modelli educativi e rieducativi che tengono conto delle differenze che esistono tra i minori stranieri non accompagnati, adattando così le varie fasi del percorso educativo alle esigenze di ciascun bambino o ragazzo”, spiegano i responsabili della struttura che si occupa anche di assistere i MSNA nella compilazione e per il disbrigo delle loro pratiche burocratiche.

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