“L’ingegnere di Babele”: tra musica e cinema e con due documentari inediti su Bufalino
Il festival culturale “L’ingegnere di Babele”, promosso dalla Fondazione Gesualdo Bufalino di Comiso presieduta dall’on. Giuseppe Digiacomo, continua a esplorare i diversi linguaggi dell’era moderna, mettendo sempre al centro la figura e l’opera del celebre scrittore siciliano Gesualdo Bufalino. Dopo una serie di eventi di successo che hanno abbracciato letteratura e teatro, il festival si conclude questo fine settimana con tre serate dedicate alla musica e al cinema. Questo venerdì 5 luglio, alle ore 21.30, il loggiato della Fondazione Bufalino ospiterà “Bālal Unit”, un progetto inedito di sonorizzazione delle poesie tratte da “L’amaro miele” di Gesualdo Bufalino. Questo evento speciale vedrà la partecipazione del noto attore Andrea Tidona, la cui voce si intreccerà con le musiche originali del quartetto musicale composto da Alessandro Nobile, Rosario Di Rosa, Antonio Moncada e Carlo Cattano. L’incontro tra la parola e il suono creerà un continuo contrappunto, indicando percorsi di rigenerazione tra passato e futuro sonoro. Il progetto mira a immergere il pubblico in un’esperienza sensoriale unica, dove la poesia di Bufalino verrà riscoperta e rivisitata attraverso innovative sonorità contemporanee, jazz ed elettroniche. Il festival proseguirà sabato 6 luglio e domenica 7 con due serate dedicate al cinema, la settima arte tanto cara al famoso scrittore. Alle ore 21.30 di sabato verrà presentato e proiettato il documentario “Un proscenio di pietre rosa. Viaggio nei luoghi di Bufalino”, diretto dal regista Andrea Traina. Questo documentario offre un affascinante viaggio attraverso i luoghi che hanno ispirato la vita e le opere di Gesualdo Bufalino, permettendo agli spettatori di immergersi nell’universo personale e creativo dello scrittore comisano. L’ultimo appuntamento della quarta edizione de “L’ingegnere di Babele” si terrà domenica 7 luglio alle ore 21.30, con la proiezione in anteprima del docufilm “Sulle soglie della notte. Gesualdo Bufalino, fotogrammi di una vita immaginaria”, anche in questo caso diretto da Traina, con l’obiettivo di approfondire la figura di Bufalino attraverso una narrazione visiva che unisce realtà e immaginazione, offrendo un ritratto intimo e dettagliato dello scrittore siciliano. Il festival è sostenuto da numerosi enti e istituzioni, tra cui l’Assemblea Regionale Siciliana, il Libero Consorzio Comunale di Ragusa, il Comune di Comiso e la Camera di Commercio del Sud Est, con il supporto della Banca Agricola Popolare di Ragusa e di Agriplast di Vittoria. Gli eventi si svolgono presso il loggiato della Fondazione Gesualdo Bufalino, in Piazza delle Erbe 13, con ingresso gratuito fino ad esaurimento posti. Per maggiori informazioni, è possibile contattare il numero 0932712273 o visitare il sito web www.fondazionebufalino.it.
Foto di Giovanni Iemulo