Le pizze di Enna al Festival di Sanremo
Sarà’ Davide Di Dio 45 anni, pizzaiolo e proprietario del Ristorante-Pizzeria Al Carrettino a rappresentare Enna e la Sicilia a Sanremo. 𝖣𝖺 𝖯𝖾𝗋𝗀𝗎𝗌𝖺 𝖺l Festival della canzone Italiana per raccontare, ag𝗅𝗂 𝗈𝗌𝗉𝗂𝗍𝗂, con la sua pizza, la Sicilia dell’entroterra, i suoi prodotti esclusivi, primo tra tutti il formaggio “piacentinu” , dop dell’ennese, i suoi profumi e sapori. 𝖣𝖺𝗏𝗂𝖽𝖾, che ha già fatto conoscere la sua appetitosa pizza 𝗉𝖺𝗋𝗍𝖾𝖼𝗂𝗉𝖺𝗇𝖽𝗈 𝗇𝖾𝗅 𝟤𝟢𝟣𝟫 𝖺𝗅 𝖼𝗈𝗈𝗄𝗂𝗇𝗀 𝗌𝗁𝗈𝗐 𝗍𝖾𝗅𝖾𝗏𝗂𝗌𝗂𝗏𝗈 “𝖨𝗅 𝖡𝗈𝗌𝗌 𝖽𝖾𝗅𝗅𝖾 𝖯𝗂𝗓𝗓𝖾”, è stato, infatti, selezionato come 𝗉𝗂𝗓𝗓𝖺𝗂𝗈𝗅𝗈 𝗎𝖿𝖿𝗂𝖼𝗂𝖺𝗅𝖾 𝖽𝗂 𝖢𝖺𝗌𝖺 𝖲𝖺𝗇𝗋𝖾𝗆𝗈 𝟤𝟢𝟤𝟤, 𝗅𝖺 𝗅𝗈𝖼𝖺𝗍𝗂𝗈𝗇 𝖾𝗌𝖼𝗅𝗎𝗌𝗂𝗏𝖺 𝖼𝗁𝖾 𝖺𝖼𝖼𝗈𝗀𝗅𝗂𝖾𝗋à 𝖼𝗈𝗇𝖽𝗎𝗍𝗍𝗈𝗋𝗂, 𝖼𝖺𝗇𝗍𝖺𝗇𝗍𝗂 𝗂𝗇 𝗀𝖺𝗋𝖺, 𝗏𝗂𝗉 𝖾 𝖺𝖽𝖽𝖾𝗍𝗍𝗂 𝖺𝗂 𝗅𝖺𝗏𝗈𝗋𝗂 𝗇𝖾𝗅𝗅𝖺 𝖼𝗈𝗋𝗇𝗂𝖼𝖾 𝖽𝖾𝗅𝗅𝗈 𝗌𝗍𝗈𝗋𝗂𝖼𝗈 𝖯𝖺𝗅𝖺𝖥𝗂𝗈𝗋i.
«Mi congratulo per il prestigioso traguardo raggiunto – afferma il sindaco di Enna, Maurizio Dipietro – Questo dà lustro all’intero settore della ristorazione ennese, che rappresenta uno dei fiori all’occhiello della nostra città».
Davide, nato nella pizzeria dei genitori, che hanno aperto nel 1975, oggi capitalizza un’esperienza lunga quasi 50 anni.
«Adoro il mio lavoro – dice Davide – e questo lo devo a mia madre, che mi ha trasmesso la passione per la pizza e la cucina».
Attento alle materie prime, tutte rigorosamente Made in Sicily, e alla tradizione della lievitazione, lunga e lenta, si prepara ad affrontare Sanremo con la grinta che lo contraddistingue.
«𝖤̀ 𝗎𝗇 𝗈𝗇𝗈𝗋𝖾 𝖾𝗌𝗌𝖾𝗋𝖾 𝗌𝗍𝖺𝗍𝗈 𝗌𝖼𝖾𝗅𝗍𝗈 𝗍𝗋𝖺 𝗂 𝗉𝗂𝗓𝗓𝖺𝗂𝗈𝗅𝗂 𝖼𝗁𝖾 𝖺𝗏𝗋𝖺𝗇𝗇𝗈 𝗅𝖺 𝗉𝗈𝗌𝗌𝗂𝖻𝗂𝗅𝗂𝗍à 𝖽𝗂 𝖿𝖺𝗋 𝖺𝗌𝗌𝖺𝗀𝗀𝗂𝖺𝗋𝖾 𝗅𝖺 𝗉𝗋𝗈𝗉𝗋𝗂𝖺 𝗉𝗂𝗓𝗓𝖺 𝖺𝗂 𝗉𝖺𝗋𝗍𝖾𝖼𝗂𝗉𝖺𝗇𝗍𝗂 𝖺𝗅 𝖥𝖾𝗌𝗍𝗂𝗏𝖺𝗅 𝖽𝗂 𝖲𝖺𝗇𝗋𝖾𝗆o – dice ancora . 𝖧𝗈 𝗀𝗂𝗎𝗌𝗍𝗈 𝗊𝗎𝖺𝗅𝖼𝗁𝖾 𝗂𝖽𝖾𝖺 𝖽𝗂 pizza fare degustare per fare conoscere Enna e la Sicilia. Insieme ad altri colleghi siciliani, sapremo portare il profumo della Sicilia al più prestigioso Festival della Canzone italiana».
Durante la settimana del Festival di Sanremo, che lo vedrà impegnato a far gustare a tutti la propria versione di pizza made in Sicily, Davide potrà contare sull’appoggio della moglie Tiziana e dei suoi inseparabili figli, Giuseppe, Tommaso e Greta, della mamma Venera, colonna portante dell’azienda e della sorella Francesca e di tutti i sui collaboratori a cui rivolge un sentito “grazie”.