Il quadro offerto dalle tre classifiche relative alla qualità della vita dei bambini da 0 a 10 anni, dei giovani da 11 a 35 e degli over 65, elaborata dal quotidiano economico “Il Sole 24 Ore”, per quel che riguarda la Sicilia non è affatto positivo. Tutte le province siciliane, a turno, si piazzano costantemente ben sotto le posizioni di mezzo di ogni singola graduatoria.
Ciò che emerge subito è che l’Isola non è certo un Paese per anziani a dispetto della realtà anagrafica dei suoi abitanti. Le ultime posizioni tra le 107 province italiane sono tutte occupate dalle siciliane: Enna 103° posto, Palermo 104, Messina 105, Trapani 106 e Agrigento 107. Un tantino meglio, ma certamente non bene, stanno Ragusa, Siracusa, Caltanissetta rispettivamente all’83°, al 90° e al 95°. Catania è invece una sorta di paradiso siculo per gli anziani per il suo 52° posto. Di fatto la migliore posizione di una provincia siciliana in tutte e tre le classifiche. In quella relativa ai giovani dagli 11 ai 35 anni la migliore posizione per una provincia dell’Isola è il 54° posto di Enna, seguito da Ragusa 55, Caltanissetta 61, Agrigento 63, Siracusa 68, Palermo 69, Messina 73, Catania 83 e Trapani 96. A compensare la buona performance per gli anziani Catania si colloca nelle ultime posizioni, 104, nella classifica dei più giovani, i bambini da 0 a 10 anni. Qui il miglior risultato è ottenuto da Ragusa 62 seguita da Enna 66, Agrigento 74, Trapani 76, Siracusa 81, Messina 83, Palermo 85 e Caltanissetta 88.
Per completezza d’informazione ecco le prime cinque province per categoria. Bambini: 1 Cagliari, 2 Prato, 3 Udine, 4 Ravenna, 5 Ferrara. Giovani: 1 Trento, 2 Rovigo, 3 Cuneo, 4 Ravenna, 5 Belluno. Anziani: 1 Ravenna, 2 Bologna, 3 Bolzano, 4 Parma, 5 Milano
