Le Ciminiere diventano sede di un progetto educativo
Il futuro della Sicilia può essere propizio soltanto se le infiltrazioni mafiose saranno ostacolate da un radicale cambiamento di mentalità, che deve cominciare dai banchi di scuola. Puntando su un nuovo protagonismo dei giovani la Città Metropolitana di Catania si è fatta promotrice di un progetto educativo che veicola i valori dell’antimafia: il luogo cardine di questo progetto saranno “Le Ciminiere”, che riconfermano così la loro nuova centralità, capace di intercettare flussi di iniziative destinate a docenti e studenti.
Nella sede della Città Metropolitana, il Commissario Straordinario Federico Portoghese ha sottoscritto un Protocollo di intesa con l’Associazione “Antimafia e Legalità”, presieduta dall’avvocato Enzo Guarnera, con Laura Basile vicepresidente. In base a tale accordo, nel centro culturale delle Ciminiere, si terranno proiezioni di film e dibattiti a tema, laboratori teatrali e cinematografici destinati ai giovani ed agli studenti di tutto il comprensorio provinciale. I documentari ed i film portano la firma del Produttore Cinematografico Antonio Chiaramonte, Presidente CinemaSet, anche lui firmatario del protocollo, che veicola i valori dell’antimafia, attraverso le immagini cinematografiche,.
“Ho aderito – afferma Commissario Portoghese – con entusiasmo a un progetto a cui partecipa anche l’assessore comunale Cinzia Torrisi, notoriamente sensibile a queste delicate tematiche rivolte agli studenti, ai fini della loro crescita come cittadini consapevoli. Il Comune di Catania, infatti, in precedenza aveva sottoscritto una convenzione con la medesima associazione, ma limitatamente ai bambini della scuola primaria e secondaria di primo grado. Adesso l’associazione, che è anche riconosciuta dal Ministero per le sue alte finalità, con la Città Metropolitana, consolida e sviluppa il progetto educativo estendendolo anche ai ragazzi delle superiori. Le Ciminiere con questa nuova ed importante iniziativa si riposizionano nello spazio urbano confermando la loro centralità di sede permanente e strategica, anche da un punto di vista logistico-funzionale”.
Il Commissario Portoghese ha inoltre, sottolineato il fondamentale ruolo delle Ciminiere, estremamente funzionali ad ogni iniziativa anche per l’ampiezza delle aree esterne.
“Serve un’antimafia che innanzitutto sia costruita attraverso la formazione e la cultura – replica il Presidente dell’Associazione “Antimafia e Legalità” avv. Enzo Guarnera – Un’antimafia che cresca nei quartieri, nel territorio, tra i giovani, tra le varie categorie sociali e produttive, nelle associazioni di volontariato. Un’antimafia dell’impegno concreto. Deve scomparire l’antimafia dei salotti, dei proclami e degli affari. Bisogna ripartire dall’antimafia dei cittadini. Questo è l’impegno che l’associazione “Antimafia e Legalità” assume, ancora più di prima.” “Il progetto appena sottoscritto – aggiunge il Produttore Antonio Chiaramonte – se ben integrato in un quadro di sviluppo di tutta la società, si connotata per efficacia e lungimiranza, mirando a prevenire la criminalità, attraverso forme artistiche come film e la drammaturgia teatrale, in un calendario cadenzato e fitto di spettacoli e dibattiti in cui i protagonisti devono essere gli stessi giovani. Per raggiungere risultati bisognerà lavorare su tempi lunghi: la mentalità non cambia dall’oggi al domani.”