La voce narrante di Neri Marcorè per il Museo del Mito di Enna
Enna – Con la voce narrante dell’attore Neri Marcorè, martedì 29 settembre, alle ore 18, si inaugurerà a Enna il Museo del Mito: progetto interamente multimediale voluto dal Comune di Enna – con la produzione esecutiva della start up culturale Sarterìa – che, traducendo in codici visivi contemporanei antiche fonti letterarie e iconografiche della cultura mediterranea, punta a valorizzare l’area archeologica della Rocca di Cerere e del Castello di Lombardia. Uno dei luoghi più significativi e iconici di Enna, cuore delle spiritualità e del mito, diventa dunque uno spazio per un’esperienza emozionale di condivisione e integrazione fra identità, cultura e contemporaneità.
La manifestazione – che deve necessariamente tener conto delle limitazioni di pubblico legate alle misure anti-covid – sarà organizzata in forma ibrida: una diretta live, infatti, trasmessa sul mega schermo allestito in piazza Municipio, consentirà alla comunità di Enna di seguire ogni singolo momento dell’inaugurazione che prevede una visita in anteprima per la stampa, con giornalisti delle testate nazionali e regionali, e al termine un recital dell’attrice Iaia Forte mentre il Teatro Garibaldi ospiterà uno spettacolo organizzato dal Comune.
Il Museo del Mito sarà aperto al pubblico e con ingresso gratuito da lunedì 5 ottobre, ma già dal 29 settembre si potrà prenotare la visita scrivendo a museodelmito.enna@gmail.com. Gli orari di visita saranno comunicati a seguire dal Comune di Enna.
Alla cerimonia, con il sindaco di Enna, Maurizio Dipietro, saranno il Prefetto Matilde Pirrera, le autorità del territorio e il team di Sarterìa: la storica Claudia Valeri, tra i massimi esperti di archeologia classica, la curatrice e produttore esecutivo Francesca Mezzano e il produttore cinematografico Giuseppe Saccà cui è stata affidata la supervisione del progetto del Museo del Mito di Enna. Saranno presenti anche i componenti del Comitato Scientifico del Museo del Mito di cui fanno parte archeologi, architetti, docenti, ricercatori e guide naturalistiche che, a titolo gratuito, hanno contribuito al progetto con funzione consultiva.
Spiega Giuseppe Saccà: “Il progetto del Museo del Mito vede, fra le altre, la collaborazione dell’artista siciliano Ligama, che offre il suo sguardo astratto e figurativo reinterpretando segni, simboli e volti del mito. Mentre la partecipazione di attori impegnati nel panorama culturale italiano come Neri Marcorè, in qualità di voce narrante e la presenza di Iaia Forte all’evento inaugurale ha reso possibile la nascita di una lettura contemporanea del mito che racchiude in sé millenni di storia dei popoli del Mediterraneo: un’operazione unica nel suo genere”.