La vincitrice della 23esima edizione di Magma è la francese Cécille Cournelle
La vincitrice della 23esima edizione di Magna, mostra di cinema breve è “Maman t’avait dit” della francese Cécille Cournelle a cui è andato il Premio Lorenzo Vecchio, ideatore del festival nato ad Acireale nel 2001, a cui è dedicato il premio per il migliore cortometraggio internazionale. Sono state le 26 pellicole, arrivate da 16 Paesi del mondo, a contendersi il riconoscimento più importante, dedicato al fondatore e primo direttore artistico di Magma.
Il festival si è svolto ad Acireale (Catania) con la proiezione dei cortometraggi al Margherita Multisala il 7, l’8 e il 9 novembre 2024. La motivazione del corto vincitore è «Per la prospettiva unica su un tema che tutti noi conosciamo molto bene, ma raccontato in modo molto originale, e per la capacità di parlare a un pubblico giovane, con linguaggi moderni», si legge nelle motivazioni della giuria di qualità. A comporla lo sceneggiatore Salvatore De Mola (presidente), la project manager Sabina Baciu e la produttrice RositaD’Oria.
Gli altri premi sono stati tre menzioni speciali; il premio Amc – Associazione montatori cinematografici per il Miglior montaggio; il premio assegnato dal pubblico in sala nel corso delle tre serate.
Ma andiamo con ordine.
Per le menzioni speciali premiati il film ceco-kosovaro “Dielli” di Dritero Mehmetaj, sul rapporto tra un padre alcolista e un figlio affidato ai servizi sociali, «per la sensibilità del racconto di un rapporto così fragile”. E poi: al canadese “Dead cat” di Annie-Claude Caron e Danick Audet, sull’inversione di responsabilità tra i genitori e una figlia, «per la capacità della piccola protagonista di reagire alle tragedie della vita». E, infine, a “If the sun drowned into an ocean of clouds”, produzione franco-libanese diretta da Wissam Charaf, sul lavoro della guardia giurata Raed, il cui compito è impedire ai passanti di accedere al litorale di Beirut. «La storia di un uomo comune – dicono le motivazioni – che trova il coraggio di ribellarsi al potere».
Il premio Amc – Associazione montatori cinematografici per il Miglior montaggio è stato assegnato al polacco Jakub Gomólka per il film “Father.son”, definito nellemotivazioni del riconoscimento «un piccolo laboratorio d’indagine emotiva in cui ogni«apparente “imperfezione” diventa la forma più alta di rispetto per l’autenticità deisentimenti».
Il Premio assegnato dal pubblico in sala nel corso delle tre serate, è andato a “Turisti” di Adriano Giotti, uno dei pochi film italiani selezionati per il concorso internazionale. “Turisti” racconta una storia di maschilismo e misoginia, che parte da una vacanza in un resort thailandese.
Ma spostiamoci a Catania.
La 23esmia edizione di Magma non è finita qui. E nemmeno la pioggia di premi. Magma 24, “Assunta” di Luana Rondinelli vince il premio Insula L’interpretazione di Donatella Finocchiaro conquista il pubblico. Il premio della critica Isola, invece, è andato a “Orazio vola”, documentario su una delle persone più note ad Augusta (che nel film interpreta sé stesso), diretto dal regista megarese Diego Pascal Panarello.
La giuria assegna pure tre menzioni speciali.
“Assunta” di Luana Rondinelli vince il premio Insula, impressioni di Sicilia. L’interpretazione di Donatella Finocchiaro, attrice di levatura internazionale, conquista il pubblico con “Assunta”, per la regia di Luana Rondinelli. Il cortometraggio che si è aggiudicato il premio del pubblico a “Insula – Impressioni di Sicilia”, la rassegna dedicata ai film siciliani inserita nel cartellone di Magma – mostra di cinema breve, proiettato al cinema King di via De Curtis, a Catania. Si tratta del premio principale assegnato nel corso della serata. «Il viaggio di Assunta è cominciato due anni fa, quando Donatella mi ha chiamata per chiedermi di leggere un racconto e mi ha detto: “Penso che potresti farne una sceneggiatura”», spiega Rondinelli, di professione sceneggiatrice, regista e attrice, nata a Roma ma cresciuta a Marsala, nel Trapanese. Girato a Partanna, cittadina un po’ gabbia e un po’ labirinto, racconta la storia della protagonista che dà il nome al film, una donna che sceglie di dare in affido il figlio per sottrarlo a un padre violento e finisce per fare la prostituta, vendendo il corpo che è l’unica cosa che le è rimasta per vivere. Il cortometraggio, che colpisce per intensità e delicatezza insieme, è dedicato alle famiglie affidatarie e alle famiglie d’origine.
Invece il premio della critica Isola, invece, è andato a “Orazio vola”, documentario su una delle persone più note ad Augusta (che nel film interpreta sé stesso), diretto dal regista megarese Diego Pascal Panarello. Il premio Isola – assegnato invece dalla giuria di qualità, nato dalla partnership di Magmafestival con l’impresa sociale Isola di Palazzo Biscari. Protagonista, voce narrante e coscienza collettiva è Orazio Tringali, nel ruolo di sé stesso, appassionato di meccanica e, soprattutto, di persone. “Orazio vola” (18’, qui il link per vederlo: https://youtu.be/ZD-jVYxG0mI?) è il racconto del coraggio di un meccanico senza officina, conosciuto da chiunque ad Augusta, che ha deciso di costruire i suoi mezzi di trasporto, di ricoprirli di brillantini, di decorare i suoi caschi per essere «manifesto ambulante, brillante e parlante» della sua città, ricevendo in cambio un caffè, una conversazione, il tempo per una preghiera all’altare dei poveri. «È Natale, anche ieri era Natale», dice Orazio al suo cane, in una delle scene più intense del corto.
Grazie al premio Isola, il regista Diego Pascal Panarello e il suo protagonista Orazio Tringali potranno organizzare una mostra dei caschi e dei “motombrelli brillantinati” egli spazi espositivi di Farm Cultural Park, a Favara. «Nel grigiore della città – afferma Panarello – vedere lui brillare è un’immagine felice».
Le altre pellicole in concorso erano “7 secondi” di Filippo Susinno (13’), “Origami” di Federica Pace e “To hold my love” di Elettra Giunta e Adam Othman. “Insula – Impressioni di Sicilia” ha aperto il programma invernale di Magma – Mostra di cinema breve che si è svolto ad Acireale.
Il 4 novembre al cinema King di Catania con le proiezioni di Insula, la rassegna dedicata ai film di registi siciliani o che portano sullo schermo la Sicilia. Il 5 novembre, l’Accademia di Belle Arti del capoluogo etneo ha ospitato Eksperimenta, una sezione dedicata ai film sperimentali e al lavoro di chi studia per diventare regista. Il 6 novembre da Isola Catania si è tenuto il seminario di Alessandro Aiello, docente di videoarte ad AbaCt e co-fondatore del collettivo artistico canecapovolto, dal titolo “Errore! Macchine che sognano e altre storie”, sul rapporto tra cinema e tecnologia.
La locandina di quest’anno è stata realizzata dall’illustratrice Sonia Diab: siamo seduti al cinema, ma il cinema è il mondo, la piazza, la strada e, attorno a noi, ci sono tanti pesci che nuotano, tanta bellezza da cogliere». Tra le attività legate al festival, inoltre “Il mio nome è Rosa”, la live performance dell’artista Alosha che si è svolta alla Casa del Danzastorie, in piazza Marconi, sempre ad Acireale: uno spettacolo dedicato alla voce e al ruolo sociale di Rosa Balistreri.
Nel corso della conferenza stampa di presentazione è stato anche proiettato, per la prima volta, “Duetto”, il cortometraggio realizzato dall’associazione culturale Scarti, che organizza Magma, nella frazione di Santa Maria La Scala. «Il borgo di Santa Maria La Scala e gli altri del territorio di Acireale sono riconosciuti dalla Regione Siciliana come parte del Reimar, il Registro delle identità della pesca mediterranea e dei borghi marinari», ha detto il sindaco acese Roberto Barbagallo. «Antiche tradizioni e bellezza dei luoghi – prosegue il primo cittadino – sono propri anche delle altre frazioni a mare. Che, speriamo, saranno protagoniste dei prossimi cortometraggi realizzati dall’associazione Scarti con la Città di Acireale».
Cos’è Magma, mostra di cinema breve
Magma è uno dei principali festival di cortometraggi in Italia. Rispetto ai maggiori festival di cinema italiani, riconosce il formato breve come forma d’arte autonoma e spazio in cui sperimentare nuovi stili, nuove tendenze, le poetiche di neonati autori o di registi già affermati. A organizzarlo è l’associazione culturale Scarti, nata ad Acireale nel 2001 da un’idea di Lorenzo Vecchio. A lui è dedicato il premio per il migliore cortometraggio internazionale. Sin dai primi anni di attività, Scarti è impegnata nella promozione culturale, con particolare attenzione al cinema e alle arti visive. I suoi componenti, molti dei quali risiedono oggi fuori dalla Sicilia, portano avanti – attraverso Magma – un progetto che da 23 anni valorizza il territorio attraverso la convergenza delle più significative esperienze di cinema presenti a livello internazionale.
Magma è realizzato dall’associazione culturale Scarti, in collaborazione con il Comune di Acireale e grazie al sostegno della Regione Siciliana, Assessorato Turismo, Sport e Spettacolo – Sicilia Film Commission.