Spettacoli

La stagione dell’Inda potrà accogliere 3.000 spettatori a sera

L’INDA (Istituto Nazionale Dramma Antico) ha presentato le stagioni 2021/2022 per una ripartenza energica dopo il fermo imposto per la pandemia da COVID-19, con la richiesta alla Regione Sicilia di aumentare il limite dei mille spettatori imposto dal decreto-legge 22 aprile 2021 n.52 per i teatri all’aperto. A venire incontro al progetto ambizioso è il Presidente della Regione Nello Musumeci che ha firmato la deroga, aumentando la capienza massima a 3.000 spettatori per le rappresentazioni in scena dal 3 luglio al 21 agosto. “Non era possibile che in un teatro all’aperto si limitasse a mille il numero massimo degli spettatori e per questa ragione, con il parere favorevole dell’Asp, abbiamo autorizzato la deroga fino a 3.000 persone. Questa deve essere l’estate della ripartenza per tutto il settore turistico” dichiara l’Assessore Regionale per il Turismo, lo Sport e lo Spettacolo Manio Messina, impegnato da mesi in un progetto virtuoso volto a rilanciare la cultura, lo spettacolo e l’industria turistica in Sicilia. Si annunciano spettacoli originali che restituiranno al Teatro greco la sua antica potenza e il suo splendore: si ricomincia con “Coefore” ed “Eumenidi” di Eschilo, con la regia di Davide Livermore, e “Le Baccanti” di Euripide, con la regia di Carlus Padrissa, previsti per luglio, mentre ad agosto sarà la volta di “Le nuvole” di Aristofane, con la regia di Antonio Calenda. Per il 2022 si annunciano l’intera “Orestea di Eschilo”, per la regia del già citato Livermore, seguita da “L’edipo re” di Sofocle e “Ifigenia in Tauride” di Euripide, con la regia di Jacopo Gassman. I biglietti potranno essere acquistati online sul sito della Fondazione Inda e per chi aveva già acquistato i biglietti nel 2020 sarà possibile convertirli per assistere agli spettacoli di quest’anno. I maturandi potranno acquistare i biglietti al prezzo ridotto di 10 euro.

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