Eccellenze

La Sicilia si candida a ricoprire un ruolo di eccellenza nelle tecnologie 3D

La Sicilia si candida a ricoprire un ruolo di eccellenza nelle tecnologie di visualizzazione 3D: “Innovazione 3D: nuove sfide per un futuro in realtà virtuale” è il nome del progetto che sarà presentato presso la Torre Biologica dell’Università di Catania. Il 9 e 10 giugno verranno esposti i risultati di dieci “use case” sviluppati dai partner del Progetto 3DLab-Sicilia che si è impegnato a creare, sviluppare, validare e promuovere un’infrastruttura regionale sostenibile, la prima nel suo genere in Sicilia costituita da tre laboratori di realtà virtuale collocati a Catania, Palermo e Troina (Enna). Il progetto ha altresì validato le apparecchiature e i servizi dell’infrastruttura con una serie di use case, correnti con i temi della Smart Specialisation Strategia, generando prodotti e applicazioni sfruttabili dal punto di vista commerciale, ma anche ai fini di ricerca per l’avanzamento scientifico. Su questi 10 casi d’uso, che per la prima volta vengono presentati alla città, si confronteranno aziende, docenti dell’Università di Catania, di Palermo e del Politecnico di Milano, professionisti, ricercatori, studenti. Al centro della due giorni, applicazioni che coinvolgono settori strategici come sanità, turismo, beni culturali, edilizia. In queste due giornate sarà anche possibile toccare con mano e sperimentare in prima persona le applicazioni realizzate: le virtual experience (con prenotazione sul posto) si svolgeranno nell’aula Studio 2 Torre Est. Si potrà scoprire come la realtà virtuale possa contribuire alla diagnosi e alla riabilitazione della demenza o supportare la diagnostica medica in ambito vascolare. I progetti, nati nei tre centri di ricerca siciliani, indicheranno anche soluzioni per la rilevazione non invasiva della stabilità degli edifici, per la valorizzazione dei beni culturali, per la promozione del turismo, per la formazione. Le le tecnologie della realtà aumentata (AR), della realtà virtuale (VR) e della realtà mista (MR) abilitano, attraverso modelli ed elementi logici, la riproduzione digitale di uno scenario reale a quale è possibile applicare trasformazioni che permettono all’utente di vivere un’esperienza totalmente sintetica (artificiale) e immersiva all’interno dello stesso scenario rappresentato. Le applicazioni che possono trarre vantaggio dalla trasformazione digitale sono molteplici: ad esempio Il design ingegneristico, la manutenzione di impianti, la formazione tecnica del personale, la promozione di prodotti o di siti di interesse storico e culturale. L’esperienza di tipo immersivo mostra potenziale notevole come applicazione nel settore dell’e-Health. Campi come il training terapeutico per malattie neurodegenerative e la valutazione dei progressi/ follow-up di pazienti sottoposti a terapia neuro riabilitativa ne sono un esempio. La due giorni è divisa in 4 sessioni tematiche: presentazione del Progetto 3DLab-Sicilia; tecniche di visualizzazione 3D in ambito biomedico; innovazione e Virtual Reality per la formazione; patrimonio artistico-culturale virtuale. Un elemento saliente del piano di lavoro di 3D Lab Sicilia è stato quello di realizzare mostre itineranti nei comuni partner a divulgare i risultati del progetto per sensibilizzare il territorio all’utilizzo di queste nuove tecnologie. Il Progetto 3DLab-Sicilia, finanziato dalla Regione Siciliana, viene coordinato da Klain Robotics, e vede coinvolti 10 partner, tra cui 5 aziende (Klain Robotics, Adamo, Behaviour Labs, Oranfresh, Software Engineering Italia), 3 enti di ricerca (I.E.ME.S.T., I.R.C.C.S. Oasi Maria SS., Parco Scientifico e Tecnologico della Sicilia) e le due Università di Catania e Palermo.

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