A poco più di tre anni dalla sua scomparsa, arriva la proposta di “Premio Nobel’ a Andrea Camilleri, indicata, con fervente ammirazione, dalla scrittrice Simonetta Agnello Hornby, durante un incontro dedicato al grande autore siciliano.
L’autrice de “La mennulara”, conversando con Felice Cavallaro, direttore della Strada degli Scrittori, che ha organizzato l’iniziativa insieme alla FAO, ha ricordato l’umiltà che da sempre ha caratterizzato l’autore la sua disponibilità nei confronti dei giovani scrittori esordienti.
“Gli scrissi una lettera e subito mi ha chiamata…” ha ribadito l’autrice di origini siciliane, che ripercorrendo la produzione del maestro, dai romanzi storici alla saga di Montalbano, fino alle Conversazioni con Tiresia, ha ribadito la necessità di questa assegnazione postuma: “Mi duole il cuore che nessuno l’abbia proposto al Nobel. Anzi, dovrebbero darglielo postumo”, queste le parole dell’accademica palermitana.
L’incontro, introdotto da Giuseppe Lo Pilato e coordinato da Salvatore Picone, ha ospitato la figlia dell’autore, Mariolina, alla quale è stata consegnata la Sicilia della “Strada degli Scrittori”, un omaggio alla famiglia Camilleri.
Un motivo di onore mondiale per la famiglia, per i lettori e per la Sicilia, che vede investito il suo massimo maestro letterario contemporaneo da un premio molto ambito e, dal nostro cantore tanto meritato.
