L'Opinione

La domanda di una serata insonne e calda

La domanda di una serata insonne e calda. Sono le mie prime vere elezioni italiane da sempre. Cosa ho imparato? Ieri ero con la Schlein molto meglio dal vivo che in tv una persona viva molto empatica che ama stare con la gente, che crede in ciò che fa ed estremamente garbata, che è ciò che ci si aspetta da qualsiasi essere umano. La televisione mi ha disorientato, in Inghilterra i due principali candidati si sono già affrontati due volte in TV con domande dal pubblico. Qui sono mesi che la politica la fa Giannini, Sechi, Bocchino o Travaglio. Sono bravi ma non li trovo sulle liste elettorali, i politici sono assenti o perché non sanno cosa dire o perché non fanno audience il che è peggio. Trovo la politica italiana partitocratica e non demanda al popolo la scelta dei suoi candidati al parlamento il che per me è un assurdo, vi posso assicurare che posso scegliere insieme agli altri tesserati a votazione il candidato giusto per la nostra circoscrizione. C’è pochissima democrazia, che bisogno c’è del premierato, il popolo non decide comunque, è una lotta fra fazioni senza nessuna ideologia eccetto quella aberrante del fascismo. I popoli si governano con le idee, con ideologie, con morale etica, con dignità, con sogni. Buoni politici e buoni partiti non hanno bisogno del premierato ma di rispettare la costituzione antifascista italiana ed il popolo italiano. E di una legge elettorale decente come quella delle europee facile che anche un bambino la capisce. Tutto così semplice, la democrazia è una cosa molto fragile come i diritti, vanno rispettati e difesi. Codesta gente non solo è ignorante ma è pure malvagia, perché chi non ha rispetto per la povertà e la salute dei suoi connazionali io li chiamo criminali, non mi importa di che partito siano. Si fa politica per una visione per il bene della tua nazione e comunità per guadagnarsi il rispetto dei cittadini. Sennò è solo demagogia.

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