La ricerca si fa eccellenza nell’Aula Magna della Torre Biologica dell’Azienda Ospedaliera Policlinico di Catania dove nei giorni scorsi si è tenuta l’International One Health Conference.
Un evento scientifico promosso dal LIAA, il Laboratorio di Igiene Ambientale e degli Alimenti dell’Università di Catania in partnership con Metabolism of Cities Living Lab, Rimsa, Cnr-IIA, Movimento Azzurro, Plastic Free, Liberatas e In-Med, associazioni studentesche quest’ultime che, in collaborazione con Nike, nella giornata conclusiva, in una sessione World Cafè, hanno riassunto i temi delle due giornate si è proceduto alla premiazione del miglior lavoro e del miglior poster del congresso.
Primo appuntamento dell’evento è stata l’iniziativa pratica di pulizia del litorale lungo la spiaggia 1 della Plaia di Catania, un’azione concreta che ha coinvolto i partecipanti, gli studenti e i ricercatori del LIAA, diretto dalla professoressa Margherita Ferrante, ordinario di Igiene generale e applicata dell’ateneo catanese, insieme a quelli del “Metabolism of Cities Living Lab” della San Diego State University.
Si tratta di un convegno internazionale sul tema della salute globale, che tramite un’attività simultanea di più organi disciplinari e forze operanti nel campo della ricerca, nel compimento di un fine comune, ha brillantemente collaborato per una innovativa ricerca, approdata ad una discussione sulle possibilità di un approccio sistemico della gestione di risorse urbane e naturali, con particolare attenzione agli ecosistemi, ai vettori, alle micro e nano plastiche ,come fenomeni responsabili di mutazioni genetiche e cancerogene.
L’unità ecologica rappresentata dall’ elemento naturale h2o, e l’interconnessione con gli altri ecosistemi naturali in rapporto di interdipendenza, a causa di interventi devastanti determinanti una delle tematiche ambientali più ingente che esistano sul pianeta, l’inquinamento, non mantengono più un equilibrio dinamico nel rapporto tra gli esseri viventi e ciò che li circonda.
Un accertamento fondato su prove evidenti, per il quale urge un programma sinergico tra professionisti e comunità, questa la finalità della conferenza, che mira ad una sensibilizzazione globale in un’ottica di salute mondiale.
Un congresso che è divenuto una vetrina specialistica della ricerca, particolarizzato e organizzato eccellentemente, che, per l’elevato valore scientifico e per la presenza di professionisti d’eccellenza di provenienza internazionale, è indirizzato a uditori tecnici ed anche a un pubblico laico, che facilmente percepisce il contenuto della conferenza, esposta in maniera funzionale, mediante la possibilità di partecipazione on line alla convention.
“International One Health Conference” ha presentato e approfondito un argomento di interesse comune, contando sull’ operato e sulla professionalità di ricercatori impegnati sul tema della salute umana e ambientale, in un resoconto sostanziale con carattere ufficiale.
Hanno partecipato alle due giornate: Maria Neira, direttore del Dipartimento di Ambiente, Cambiamenti Climatici e Salute dell’OMS, Peter Van Der Hazel di ISDE Internatuionail, Carlos D’ora di ISUH, Marina Romanello di The Lancet Countdown, Pasqualino Rossi del Ministero della Salute, Alessandra Stefani direttore generale ramo forestale del MIPAF, Marco Ricceri di Eurispes, Davide de Laurentiis vice comandante dei carabinieri Forestali, Rocco Chiriaco del Movimento Azzurro , Monica Marchese di Plastica Free, oltre al Magnifico Rettore dell’Universita’ di Catania prof.Francesco Priolo.
L’evento è stato ideato e coordinato dalla Professoressa Margherita Ferrante, docente dell’Università di Catania Full Professore Responsable for Enviromental and Food (LIAA), autorevole componente del Movimento Azzurro, Premio Nazionale per l’Ambiente “G.Merli” per la costante attività di ricerca nel campo della Protezione ambientale e Premio “International Resiliente and One Health- Strategies for a post-pandemic vision for cities”, nel 2021.
Alla professoressa Margherita Ferrante si deve l’ideazione di una ricerca di rilievo e di importanza mondiale, per le ripercussioni sociali e il contributo scientifico che conferisce orgoglio e onore al campo della ricerca universitaria siciliana: “One Health: la salute dell’uomo resti intimamente connessa a quella degli altri esseri viventi e degli ecosistemi “
Programma e approfondimenti sono consultabili cliccando:
www onehealthconference.it/poster-session
Info e contatti:
conference.onehealth@gmail.com
