Dopo il clamoroso successo del romanzo italiano, che ha conquistato la critica e il pubblico mondiale nel 2019, annunciate ufficialmente dalla Lotus Production e iniziate lo scorso febbraio a Roma, arrivano a Palermo le riprese della trasposizione televisiva de “I leoni di Sicilia”, a cura di Paolo Genovese.
Romanzo storico, scritto da Stefania Auci, autrice trapanese e palermitana d’adozione, pubblicato dalla Editrice Nord, trova ambientazione nella Sicilia dei primi turbolenti anni del 1800, con espliciti riferimenti ai moti che la interessarono nel 1818, e lo sbarco garibaldino nella regione.
L’opera , suddivisa in capitoli che si aprono con un proverbio siciliano, narra le vicissitudini della famiglia Florio, emigrati in Sicilia dalla Calabria, a seguito del tragico terremoto che colpì il territorio calabrese nel 1783; e la loro ascesa economica, come imprenditori, ad opera del patriarca Paolo Florio, padre del futuro senatore siciliano Vincenzo Florio.
“In genere esportiamo la parte patologica dell’Italia, questa volta la capacità imprenditoriale italiana, attraverso la storia dei Florio”, ha commentato il regista Paolo Genovese .
La serie, suddivisa in 8 episodi, verrà trasmessa sulla piattaforma streaming on demand Disney+ Italia, notizia confermato dal regista , che aggiunge: “Lavorare per la piattaforma è una grande opportunità“.
La sceneggiatura è curata da Ludovica Rampoldi e Stefano Sardo, per un cast straordinario, che annovera famosi attori siciliani come Miriam Leone (nel ruolo di Giulia Portalupi, donna brillante e risoluta ), e Tony Sperandeo, accompagnati da: Michele Riondino, Donatella Finocchiaro, Ester Pantano e Eduardo Scarpetta, vincitore ai David di Donatello 2022 , come Miglior Attore Non Protagonista.
Per la prima metà del 2023 sarà disponibile la data di uscita della serie, e si ipotizza la preparazione di una seconda stagione, tratta da “I leoni d’ Inverno”, capitolo conclusivo della saga dei Florio.
