Economia

Industria, agroindustria e settore alberghiero: a Catania si traccia il futuro del settore

I principali esponenti dell’industria, dell’agroindustria e del settore alberghiero siciliano si sono incontrati a Catania per confrontarsi e definire strategie mirate a valorizzare le risorse produttive dell’isola, sfruttando al meglio le opportunità offerte dai fondi europei, nazionali e regionali. L’evento, organizzato da O.C. S.E. (Open Consulting Studio Emma), lo studio specializzato in finanza agevolata guidato da Roberto Emma, si è concentrato sulle opportunità offerte dai fondi regionali, nazionali ed europei, con particolare attenzione alle agevolazioni previste per il 2025. Un confronto costruttivo sulle potenzialità di crescita, innovazione e sostenibilità che i settori industriale ed alberghiero possono esprimere.


Durante il dibattito è stato sottolineato il ruolo delle imprese come motore dello sviluppo economico della Sicilia. Per sfruttare al meglio le agevolazioni, è emersa la necessità di adottare strategie condivise.
Tra i temi centrali affrontati, il rafforzamento delle reti d’impresa, l’importanza di investire in innovazione e competenze e la necessità di una pianificazione coordinata per affrontare con successo le sfide future.

Ad aprire il dibattito dell’evento è stata Maria Cristina Busi, Presidente di Confindustria Catania, che ha sottolineato l’importanza di investire nelle competenze per affrontare il cambiamento. La Presidente ha esortato le imprese a puntare su professionalità e innovazione, scegliendo esperti competenti, come Roberto Emma, per progredire nel contesto attuale.

Successivamente, è intervenuto Giovanni La Via, Professore di Agraria e già eurodeputato, che ha condiviso la sua esperienza, mettendo in luce l’importanza di cogliere le opportunità offerte dall’Unione Europea. Ha inoltre fornito una prospettiva accademica sul ruolo fondamentale dei fondi comunitari. Anche Giosuè Arcoria, Presidente di Confagricoltura Catania, ha preso la parola, evidenziando il valore strategico del PNRR e dei fondi europei per il settore agricolo. Creare sinergie all’interno del settore è visto come un fattore chiave per accelerare l’innovazione e rafforzare la competitività della Sicilia. La cooperazione tra le aziende può, infatti, rappresentare la risposta alle sfide economiche e ambientali del futuro.

Nel suo intervento, Roberto Emma ha spiegato il motivo dell’invito rivolto a tutte le aziende del settore:

«Abbiamo invitato tutte le aziende perché oggi più che mai è fondamentale comprendere come cogliere le opportunità offerte dai fondi agevolati, sia a livello nazionale che europeo. Il nostro obiettivo è fornire alle imprese gli strumenti giusti per accedere a queste risorse e trasformarle in progetti concreti e sostenibili. La finanza agevolata può essere un motore di crescita, ma solo se accompagnata da una visione chiara e da competenze adeguate. Siamo qui per supportare le aziende nel comprendere come avviare, sviluppare e realizzare i loro progetti, sfruttando al massimo le opportunità che il contesto attuale offre».

Le imprese siciliane devono saper guardare oltre l’immediato, abbracciando l’innovazione e affrontando le sfide future con determinazione. È fondamentale cogliere le opportunità offerte dalle agevolazioni, sfruttandole al massimo per costruire un futuro solido e competitivo. Un percorso che richiede competenze specifiche e la guida di esperti che con il loro supporto possono orientare le aziende verso scelte strategiche, trasformando le sfide in occasioni di crescita concreta e duratura.

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