In Sicilia Mehmet Bas, il leggendario “Pescatore di spugne”
Si è svolta, ospiti del Circolo nautico Mare Nostrum di Brucoli, la conferenza organizzata dall’Associazione di Amicizia Sicilia Turchia in collaborazione con Archeoclub d’Italia Asp sede di Agusta, Lega Navale Italiana sezione Brucoli Augusta , Naxoslegge di Giardini Naxos, in occasione dell’arrivo ad Augusta del capitano Mehmet Bas a bordo della sua imbarcazione la “Aksona Mancorna”, adibita alla pesca delle spugne. L’imbarcazione, proveniente da Bodrum (Turchia) è arrivata a Siracusa, accolta dal Console di Turchia Domenico Romeo e da un folto numero di amici. Successivamente l’imbarcazione si è spostata ad Augusta, dove ha partecipato alle celebrazioni della Stella Maris, culminati con la tradizionale processione a mare dei natanti e la deposizione in mare di una corona a ricordo di tutti i marittimi e migranti che nel mare hanno trovato la morte. Il capitano Mehmet Bas,, con la sua presenza e quella del suo equipaggio e di un reporter turco al seguito, realizzerà un reportage sul viaggio e sulla visita in Sicilia . Il capitano Mehmet Bas ha voluto portare il saluto di tutta la marineria di Bodrum, intraprendendo un viaggio per mare che ha comportato 7 giorni di navigazione all’andata e comporterà lo stesso tempo per il rientro in Turchia, soltanto per il grande significato di pace e di amore che riveste questa manifestazione. Durante la sua sosta a Siracusa, è stata organizzata, dal Console Romeo, c’è anche stata una immersione di Bas nei fondali dell’area protetta del Plemmirio, unitamente ad un componente del suo team, arrivato appositamente da Berlino, Orhun Suner e di Sebastiano Di Mauro , presidente Associazione Guardia Costiera ausiliare di Augusta e Steven Giliberto che ha messo a disposizione tutto l’equipaggiamento e l’imbarcazione. In questa immersione a circa 25 metri hanno voluto portare il saluto alla Madonna ed alla sua statua ed a quella di una Sirena, posta da Enzo Maiorca a ricordo perenne della di lui figlia Rossan , morta prematuramente per una malattia a soli 42 anni. Il desiderio di Bas (conosciuto in tutto il mondo dei pescatori di spugne del Mediterraneo come Mehmet Aksona) finalmente si è potuto realizzare. Bas ha conosciuto il leggendario Enzo Maiorca con il quale, tra uomini ed amanti del mare, è sorta una profonda amicizia. A seguito di questo viaggio Bas, ha scritto un libro di memorie facendo conoscere la sua vita, le rotte e le attività della pesca delle spugne, intitolato “Vivere Tesori Umani”, che il Ministero della Cultura turco, ha poi nel 2015, valutato per il suo inserimento all’inventario nazionale dell’Unesco, riguardante la conservazione e la salvaguardia del mare. Prima della partenza per far rientro in Turchia, gli amici siciliani hanno voluto salutare il loro gradito ospite, organizzando una specifica conferenza per ascoltare ancora una volta le parole di pace e di amore verso il mare e la natura che il capitano Mehmet Bas ha descritto nel suo libro. Splendida moderatrice è stata la professoressa Roberta Romeo, che ha fatto una breve presentazione del capitano Mehmet, avendolo già conosciuto ed apprezzato nei suoi precedenti viaggi in Sicilia e successivamente introducendo i relatori che si sono alternati che con le loro professionali relazioni hanno fanno conoscere interessanti fatti a molti poco noti. il Prof. Emilio Galvagno, docente di Storia Greca antica dell’Università di Catania, ha parlato della spugna che era conosciuta già nel mondo antico greco e degli effetti benefici che alla spugna fanno riferimento. La Prof.ssa Ornella Spina, docente presso Istituto “Megara di Augusta” ha evidenziato la presenza e l’attività della pesca delle spugne svolta dai pescatori di coralli a Torre del Greco ed in altre parti del meridione d’Italia. Entusiasmante e pieno di significato è stata la relazione da parte del capitano Mehmet Bas, sentendo dalla sue parole di vita, il rispetto di amore che lui ha sempre portato alla natura ed al mare evidenziando il grande rapporto di amicizia che lo legano alla Sicilia ed in particolar modo al Console Domenico Romeo d alla sua famiglia ed amici. Una platea di oltre 100 persone intervenute da Siracusa e da Catania hanno assistito a questa interessante conferenza . Presenti per porgere il saluto al capitano Mehmet Aksona, cosi ormai conosciuto anche in Sicilia, l’avvocato Silvio Aliffi, Vice Presidente Associazione di Amicizia Sicilia Turchia, il dott. Andrea Neri, Presidente Lega Navale Brucoli Augusta, la Prof.ssa Maria Pansera, Presidente Archeoclub d’Italia Asp di Augusta. La conferenza ha visto anche la partecipazione di un gruppo di rotariani facenti parte della flottiglia di mare ideata dai Rotary Clubs di Sicilia – Malta, he nel discorso del suo Commodoro dott. Mario Costa ha fatto conoscere i progetti di solidarietà che stanno portando avanti. Il gruppo in questa occasione ha donato una splendida targa appositamente ideata e predisposta dal Sig. Umberto Midolo. Il Console Generale di Turchia Domenico Romeo a conclusione degli interventi, ha fatto una breve presentazione del suo amico e di quello che oggi Mehmet Aksona rappresenta in Turchia e per l’Associazione di Amicizia Sicilia Turchia, della quale è rappresentante a Bodrum. A conclusione ha donato un crest a ricordo di questa sua visita ad Augusta, ricevendo dal capitano Mehmet una bellissima statuetta rappresentante un sommozzatore. La serata si è conclusa con scambi di doni che hanno interessato i diversi amici che il capitano Mehmet Aksona ha conosciuto ed apprezzato in questi anni in Sicilia. All’alba la barca ha ripreso il mare con destinazione Bodrum portando ora il saluto di fratellanza di tutti gli amici siciliani agli amici turchi
Materiale fotografico a cura addetto stampa del Console Romeo Prof. Orazio Pistorio