“Il rispetto fa la differenza” e per una tematica tanto importante, come la violenza di genere, è fondamentale che scuole, associazioni, forze dell’ordine, istituzioni e l’intero tessuto sano della società facciano un fronte comune per affrontare e debellare questa odiosa piaga. Comincia da qui l’incontro di stamattina, organizzato dal circolo didattico “Teresa di Calcutta” di Tremestieri Etneo in provincia di Catania.
A porgere i saluti istituzionali a tutti i presenti la Dirigente Scolastica Circolo Didattico “Teresa di Calcutta” Benedetta Liotta e il Sindaco di Tremestieri Etneo Santi Rando. Accanto a loro, il parroco della Chiesa Madre Padre Gaetano Sciuto e il vice comandante della Stazione dei Carabinieri di Tremestieri Etneo Maresciallo Seria.
“Ringraziamo l’amministrazione che ci è sempre stata vicina in questo tipo di manifestazioni e tutti gli alunni, i docenti e l’intera collettività che ci appoggia nell’affrontare una tematica tanto complessa- afferma la dirigente Benedetta Liotta– la nostra idea di scuola, che oggi condividiamo con voi, è quella di una istituzione il cui compito vada oltre le quattro pareti di una classe. La scuola svolge un ruolo di educazione alla gentilezza, alla condivisione, all’amore, alla felicità e alla non-violenza in tutte le sue forme. Siamo tutti una comunità- conclude la dirigente- ed ogni azione che compio, nei confronti di una persona, avrà delle conseguenze che vanno sempre ponderate”.
“Il rispetto fa la differenza” diventa un’occasione per trattare anche tematiche legate alla legalità, al rispetto della figura femminile, all’educazione e al rispetto delle differenze.
“Ognuno di noi più fare la differenza- sottolinea il Sindaco di Tremestieri Etneo Santi Rando- ecco perché bisogna agire e operare tutti insieme attraverso l’informazione, l’ascolto e il sostegno verso le donne vittime di maltrattamenti in ogni contesto della nostra società. Noi stiamo facendo rete, con i comuni di Mascalucia e San Giovanni La Punta, per ribadire la vicinanza delle istituzioni e fare da collante con l’intera comunità. Tanti passi in avanti sono stati fatti contro la violenza sulle donne ma c’è ancora tanto bisogna fare”.
I tanti relatori intervenuti hanno dato il loro contributo, con messaggi semplici ma efficaci, stimolando la riflessione dei ragazzi e delle ragazze presenti.
Tra loro la Dott.ssa Giuseppa Scalia Distretto 19, la Dirigente Scolastica del Liceo Scientifico “Ettore Majorana” di San Giovanni La Punta Carmela Maccarrone, il Dott. Francesco Costantino Dir. Prov.le Confesercenti, il Dott.ssa Anthea Di Benedetto Presidente Associazione Aurea Caritate, la Dott.ssa Vincenza Bifera Socia Professionista Aurea Caritate, Dott.ssa Antonella Chiarenza Servizi Sociali Tremestieri Etneo, la Dott.ssa Ljubiza Stoscia Mezzatesta Visual Designer Scrittrice, la Dott.ssa Grazia Calanna Giornalista e Scrittrice, la Pedagogista e Coreografa (Direttrice Associazione Dance Theatre Musical Academy Production) Dott.ssa Francesca Mirone e On.le Senatrice Cinzia Leone Senatrice già Vicepresidente commissione parlamentare d’inchiesta sul Femminicidio XVIII Legislatura.
Molto toccante la testimonianza di Vera Squatrito, mamma di Giordana Di Stefano, che ha posto l’accento sulla necessità di parlare, di denunciare subito e di avere il coraggio di chiedere aiuto.
“Si tratta di un progetto articolato su cui crediamo fermamente-sottolinea la prof.ssa Rosanna Cristaldi, vice preside del circolo didattico “Teresa di Calcutta”– tutte le nostre attività, che si sono focalizzate su questo tema, hanno avuto sempre eco sui nostri ragazzi e sulle loro famiglie. E’ fondamentale sensibilizzare i giovani per promuovere la cultura di ciascuno, ponendo le basi di una società più libera dove i rapporti siano improntati sui diritti, sul rispetto reciproco e sulla pace”.
