Cultura

Il movimento azzurro di Modica presenta “Senza preavviso”, romanzo di Michela Alliata

La presentazione del romanzo di Michela Alliata, organizzata in modo impeccabile, dall’associazione Movimento Azzurro di Modica ecosezione Cava Ispica, con il patrocinio del Comune, ha convogliato centinaia di persone a Modica Bassa, le quali hanno occupato tutti i posti a sedere predisposti dall’associazione organizzatrice all’interno del Chiostro del Palazzo San Domenico. Tutti i partecipanti, molti di loro anche senza posto a sedere, hanno seguito con interesse il dialogo tra il giornalista Salvatore Cannata e l’autrice di “SENZA PREAVVISO. Una storia veneziana”, il secondo romanzo di Michela Alliata pubblicato nell’anno 2003 da MIMESIS EDIZIONI. La scrittrice, docente di letteratura inglese presso l’università Ca’ Foscari, a parte le sue pubblicazioni relative al romanzo dell’Ottocento e contemporaneo, la poesia modernista, la fotografia, il cinema e la narrazione del trauma, ha curato diversi volumi sul fantastico e tradotto Green Tea di Joseph Sheridan Le Fanu e nel 2012 ha pubblicato “Come pelle di bambù”, il suo primo romanzo. A fare gli onori di casa è statala Professoressa Laura Giurdanella, Vice Presidente dell’associazione organizzatrice, la quale ha letto il messaggio lasciato da Margherita Sammito, Presidente del Movimento Azzurro di Modica, assente per motivi di lavoro. Ai saluti della Vice Presidente si sono aggiunti quelli del Presidente Onorario, Professore Francesco Pitino, il quale ha presentato alla platea il Principe Giovanni Alliata di Monte Reale e la Presidente del Movimento Azzurro di Verona, Costanza Farinelli, rispettivamente marito e amica dell’autrice veneziana, ricordando il notevole contributo della rappresentante dell’associazione di Verona per la realizzazione dell’iniziativa culturale, nonché il reciproco interesse che c’è stato in passato per le iniziative intraprese dalle associazioni Movimento Azzurro di Modica e di Verona. “Non si può parlare della Fondazione Cini di Venezia -afferma il Professore Francesco Pitino- senza nominare Giovanni Alliata, il quale è l’anima della Fondazione creata nel 1951 dal Conte Vittorio Cini e apprezzata per tutte le straordinarie iniziative culturali che convergono nella meravigliosa Isola di San Giorgio. Penso che la serata di questa sera -continua il Professore Pitino- non possa essere l’unica e desidero che dopo questa manifestazione si apra un rapporto profondo e fecondo tra Modica, Verona e Venezia. Dobbiamo tenere presente -conclude il presidente onorario del Movimento Azzurro di Modica- che ci troviamo di fronte a tre città dichiarate patrimonio dell’umanità dall’UNESCO, Venezia nel 1987, Verona nel 2000, Modica nel 2002.” Dopo i saluti inziali e seguito il dialogo tra il giornalista Cannata e l’autrice, intervallato dalla voce dei lettori, Professoressa Laura Giurdanella e del Professore Andrea Tomasello, i quali hanno letto alcuni stralci del libro, nonché dalla musica di Vivaldi prodotta dai bravissimi alunni del liceo musicale di Modica guidati dalla Professoressa Loredana Vernuccio. Senza anticipare tutta la trama, Michela Alliata ha fatto una sinossi del romanzo ambientato a Venezia e, rispondendo alle domande del giornalista, ha descritto le personalità dei personaggi; dal dialogo è emersa l’insicurezza di Andrea, il personaggio principale, e l’amore che il protagonista del libro ha per la musica e la sua città. L’autrice ha commentato anche altri personaggi, ha citato Massimo, l’alter ego del protagonista, ma anche di Sergio, personaggio molto importante per l’epilogo della storia, un professore universitario con un complesso di inferiorità che si recherà a Varsavia per una conferenza, un amico fidatissimo ed empatico, Lena, dolce e accogliente, e altri personaggi del romanzo. “Venezia è l’epicentro della storia, -afferma Michela Alliata- ho cercato di tenermi fuori da tutta una serie di stereotipi e raccontare una Venezia guardata da di dentro da un Veneziano. Quello che volevo mettere in luce è l’atteggiamento che ha il protagonista nei confronti della città natale.” Conclusa la fase di dialogo tra il giornalista e la scrittrice la parola viene data al principe Giovanni Alliata, presidente del Rotary Club di Venezia, il quale è stato omaggiato del gagliardetto del Rotary Club di Modica, all’intervento del marito dell’autrice del romanzo si sono aggiunti i saluti della sindaca di Modica Maria Monisteri e della Presidente del consiglio Mariacristina Minardo, le quali si sono congratulate con Michela Alliata e hanno riconosciuto l’impegno e l’ottimo lavoro offerto dalle associazioni di Modica. L’iniziativa culturale si è conclusa con l’omaggio di un dipinto all’ospite della serata da parte dell’artista modicano Armando Sparacino.

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