Il “Mosaico delle Meraviglie” di Birra Messina Cristalli di Sale
La meraviglia come motore di rigenerazione urbana. È il pensiero da cui nasce il ‘Mosaico delle Meraviglie’: opera collettiva per la collettività, promossa da Birra Messina Cristalli di Sale, con il patrocinio del Comune di Messina, in collaborazione con la Fondazione Me.S.S.In.A. e l’Associazione Italiana Giovani per l’UNESCO (AIGU).
Il mosaico – 10 metri quadrati, per 9 pannelli di 300 piastrelle decorate a mano –, inaugurato alla presenza di pubblico e autorità, è un tassello di un più ampio progetto di riqualificazione del Fondo Saccà: un’area periferica della città di Messina, trasformata in baraccopoli dopo il terremoto del 1908, oggi al centro di un percorso sperimentale di risanamento urbano e sociale, grazie al programma Capacity.
Birra Messina Cristalli di Sale ha voluto riunire idealmente qui tutta la Sicilia con un’opera corale che testimonia da un lato il riscatto sociale di un territorio, dall’altro il valore del patrimonio culturale rappresentato dalle maestranze locali.
Ha coinvolto quindi nove maestri della ceramica provenienti da otto località dell’isola, tra cui i sei comuni parte dell’Associazione Italiana Città della Ceramica, e ha affidato la direzione artistica del progetto alla catanese Magda Masano, designer e ceramista, dal 2011 specializzata nella lavorazione di argilla, pietra lavica e marmo. Una collaborazione, quella con Masano, già avviata nel 2021 per i decori dell’edizione limitata di bicchieri Birra Messina ispirati all’arte e all’iconografia siciliane.
Per il ‘Mosaico delle Meraviglie’ Masano ha selezionato un vocabolario cromatico comune, fatto di blu, azzurri, gialli e rossi, che ha permesso agli artisti coinvolti si esprimere in armonia le proprie individualità, reinterpretando elementi tipici della loro città di origine, della Sicilia e della tradizione, a partire dalla domanda: cosa, più di tutto, ci suscita meraviglia?
«Abbiamo scoperto che, spesso, a darci ancora quella sensazione di stupore sono proprio gli elementi della nostra terra, la nostra arte, che poi traduciamo ogni giorno con le nostre mani – ha spiegato Magda Masano –. Ringrazio Birra Messina Cristalli di Sale per avermi coinvolta in questo progetto non solo artistico ma anche sociale, in questo percorso di rigenerazione urbana che parte anche dalla bellezza. Attraverso il bello, e la meraviglia che ne scaturisce, si possono generare reali evoluzioni nei territori».
La designer ha deciso di dedicare il proprio pannello a due simboli della città di Catania: l’elefante, presente in una doppia raffigurazione speculare al centro del decoro, e le ‘minnuzze’ di Sant’Agata, i tipici dolcetti dedicati alla patrona catanese, spesso presenti nelle collezioni di Magda Masano.
Così, come in un caleidoscopio, il Mosaico delle Meraviglie – firmato da Magda Masano – Catania, Melinda Alaimo – Palermo, Maria Grazia Bonsignore – Monreale (PA), Paolo Caravella – Burgio (AG), Antonio Fratantoni – Santo Stefano di Camastra (ME), Giuseppe Manganello – Collesano (PA), Nicolò Morales – Caltagirone (CT), Liborio Palmeri – Sciacca (AG), Salvo Scherma – Palermo – restituisce in chiave contemporanea elementi della tradizione, architetture e decori distintivi delle varie città. Dai simboli di Catania a quelli della Basilica minore di San Pietro di Collesano, dai Quattro Canti alla stanza di Ruggero al Palazzo Reale di Palermo, fino agli ornamenti della Chiesa della Collegiata di Monreale; ispirazioni che arrivano dalle maioliche classiche di Santo Stefano di Camastra, dai decori settecenteschi di Burgio, dai classici riferimenti in turchino e blu di Caltagirone, fino all’accartocciato d’acanto di Sciacca riproposto in una sovrapposizione tridimensionale.