Giuseppe Amato nasce nel 1981 a Gaggi, in provincia di Messina, nel 1998 si diploma presso l’Istituto alberghiero di Taormina, dando avvio alla realizzazione del suo sogno. Nel 2005 diviene capo pasticcere del ristorante romano “La Pergola” (tre stelle Michelin), entrando poi a fare parte dello staff dello chef tedesco Heinz Beck. La curiosità è inarrestabile e la grande voglia di fare, tra aggiornamenti e master intensivi vari, pilota Giuseppe Amato verso la Spagna, dove vanterà apprezzabili collaborazioni con altri pasticceri come Paco Torreblanca.
Nel corso di questi anni ha ricevuto numerosi riconoscimenti, quali la Santa Rosa Pastry Cup nel 2019 e il titolo di miglior pastry chef per la guida del Gambero Rosso nel 2020. Sempre nel 2020, in collaborazione con Lucilla Cremoni, direttrice editoriale nell’ambito culturale piemontese, arricchisce la biblioteca culinaria con il libro “La pasticceria da ristorazione contemporanea”.
Le soddisfazioni continuano per il pasticcere Amato, difatti in occasione di una eccezionale cerimonia parigina è stato premiato con il titolo di “Meilleur Patissier 2021” dall’Associazion de Grandes Tables du Monde. Con grande emozione, esordisce così il miglior pasticcere al mondo: “Sono emozionatissimo. Vorrei dire grazie a tutti, specialmente al mio chef Heinz Beck, che ha creduto in me fin dal primo momento e che continua a farlo da diciassette anni, ai collaboratori tutti che lavorano al mio fianco sempre migliorandosi per rispondere alle richieste del cliente e non per ultimo, alla mia famiglia. Sono un papà e un marito, ringrazio mia moglie e i miei figli che mi sostengono e che a causa del mio lavoro mi vedono poco.”
