Il chiosco di Santino Limonata riapre ma sotto un’altra veste
A dieci anni dalla triste chiusura, lo storico chiosco delle limonate di piazza Cairoli (lato mare) riapre a Messina. Riconosciuto all’Amministrazione comunale a seguito di vari ricorsi persi dalla famiglia, che ne vantava il diritto di proprietà. Il 5 gennaio scorso il sopralluogo, condotto dal sindaco di Messina, Cateno De Luca. Insieme a lui l’assessore Dafne Musolino e il presidente del consiglio di amministrazione di Atm Giuseppe Campagna. Al via, dunque, i lavori di riqualificazione del chiosco, che sarà anche punto informativo Atm, proprio davanti alla fermata del tram.
Il presidente Campagna avverte: «Diventerà un punto informativo di ATM insieme ai Vigili Urbani che svolgeranno servizio di vigilanza. Daremo tutte le informazioni agli utenti. Facciamo subito il piano di sicurezza e vediamo di dargli nuova vita». I vigili Urbani svolgeranno attività di presidio nella piazza. Informazioni e presidio, dunque, non più la famigerata “bomba”, né le appassionanti chiacchierate sul Messina.
A gennaio il chiosco è stato aperto per le valutazioni del caso. Il primo ad entrare Cateno De Luca, che ha esclamato: «È come se il tempo si fosse formato». Da circa 10 anni non si entrava in questo luogo iconico e punto di ritrovo. All’interno, il tempo sembra davvero essersi fermato. Lattine evaporate, sciroppi, vecchi giornali datati risalenti al lontano 30 ottobre 2012, cimeli del Messina Calcio. Immancabile lo stemma che il compianto Mino Licordari regalò in trasmissione a Santino (Santo Ruggeri), sfegatato ultrà giallorosso. «Ricordo esattamente come si facevano le spremute di arancia e di limone» – ricorda nostalgico l’uscente Primo cittadino.