Spettacoli

I Solisti Veneti magnifici al Teatro Massimo Bellini

Accolto con effervescente attesa il concerto de I Solisti Veneti al Teatro Massimo Bellini. Fortunato chi è riuscito a comprare per tempo i biglietti. Da settimane c’era già il tutto esaurito… ed era prevedibile che i posti andassero a ruba: I Solisti Veneti, celebri a livello internazionale per le mirabili esecuzioni di spartiti barocchi, sono musicisti di vasta fama; ed il loro direttore, il maestro Giuliano Carella (papà pugliese e mamma palermitana), è apprezzato dai melomani catanesi che ben lo ricordano alla direzione de “La fille du régiment” nell’ottobre 2023, sul podio del Teatro Massimo Bellini.
Le musiche eseguite hanno spaziato dal Settecento veneto sino ai giorni nostri. Interpretati brani di Tomaso Albinoni, Antonio Vivaldi, Giovanni Bottesini, Antonio Bazzini, Giuseppe Verdi e Nino Rota; di quest’ultimo compositore – noto per la musica del film “Il Padrino”, oltre che per essere stato autore delle indimenticabili colonne sonore di pellicole di Fellini e Visconti – è stato eseguito il “Concerto per Archi” (1964-1965): un brano sorprendente e di facile ascolto, giacché non risente (e meno male) delle sperimentazioni atonali e dodecafoniche novecentesche. Vibranti i due bis dedicati a Vivaldi ed applausi scroscianti alla fine dell’indimenticabile concerto.
Ed è venuto adesso il momento di nominare i magnifici strumentisti che si sono esibiti al Teatro Massimo Bellini con i ruoli solistici. Ecco i loro nomi: il violinista Lucio Degani, che da ben 25 anni ricopre il ruolo di violino principale; il violinista Enzo Ligresti, un catanese che dal 1993 suona con I Solisti Veneti; ed infine Gabriele Ragghianti, che dal 1988 è Primo contrabbasso e contrabbasso solista (e redivivo Paganini del contrabbasso alle prese con note indocili). Di notevole bravura tutti I Solisti Veneti, il cui organico comprende violini, viole, violoncelli, contrabasso e clavicembalo, strumento quest’ultimo che, per il notevole pregio artistico delle decorazioni, faceva bella mostra di sé sul palco.
Il maestro Giuliano Carella, che è il Direttore musicale e Direttore artistico de I Solisti Veneti, ha gentilmente concesso alla redazione di Sikelian una intervista filmata da Davide Sgroi con cui ha espresso, tra l’altro, il suo amore per Vincenzo Bellini (vedi video).
Dalle sue parole emerge che egli orgogliosamente prosegue la missione, i valori e la visione de I Solisti Veneti, orchestra da camera fondata nel 1959 dal compianto Claudio Scimone, padovano ma figlio del siciliano Vittorio Scimone, un luminare della medicina nato a Scicli.

Video e foto di Lorenzo Davide Sgroi

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