I Santamarea sono i vincitori della 34esima edizione di Musicultura
I Santamarea sono i vincitori assoluti della 34esima edizione di Musicultura: la band siciliana, con il brano omonimo, conquistano pubblico, addetti ai lavori e stampa aggiudicandosi altri tre importanti premi come la Targa della Critica Piero Cesanelli, il Premio PMI per il miglior progetto discografico e il Premio per il miglior testo.
La band formata da Stefano Gelardi (voce, synth), Francesco Gelardi (chitarra elettrica, cori), Noemi Orlando (basso elettrico, cori) e Michele Gelardi (batteria, cori) racconta così le forti emozioni provate durante la serata finale: “Siamo onorati e felici di tornare a casa così colmi, ricchi di un’esperienza emozionante e formativa, di amicizie e legami artistici e anche di responsabilità. Investiremo questo premio a vantaggio del nostro percorso artistico, questo per noi è solo l’inizio. Abbiamo tanto da dire e non vediamo l’ora di farlo. Dedichiamo il premio a nostro nonno che è stato da sempre il nostro primo sostenitore”.
“Santamarea” è un brano in cui la vocazione teatrale e cantautorale del testo incontra l’energia degli strumenti elettrici e dei colpi di grancassa: è l’inno al dualismo tra il sacro e il profano che, attraversando un torace sconsacrato, si lascia traghettare da Caronte al fonte battesimale più vecchio che porta la carnalità in un’altra dimensione. Tra questo cadenzare della grancassa aleggia ritmicamente il senso del sacro e del profano: la piena ragione d’essere di una dualità polarizzante che nel culto della Santamarea gode le fasi della vita, dalla nascita alla morte, lasciando uno spiraglio immenso di incertezza cruda e poetica.
Il brano è stato prodotto da Roberto Cammarata (La Rappresentante di Lista, Omosumo, Waines) presso il Fat Sounds Studio di Palermo con l’arrangiamento di archi a cura di Francesco Incandela.
Il progetto Santamarea nasce a Palermo nel 2022. Fin da subito si mettono in luce per la sua attività live e per le aperture a Zen Circus, Gomma, Emma Nolde. Le ispirazioni delle sonorità della band sono i paesaggi costieri e decadenti della periferia così come la musica di Alt-j, Aurora, Tune Yards, Florence and The Machine.
Foto di Massimo Zanconi