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I presepi delle collezioni del Liceo Artistico Secusio

Il liceo Secusio di Caltagirone ancora una volta ha colto nel segno con la realizzazione di quattordici presepi, realizzati in vari stili dagli studenti e dai detenuti della casa circondariale calatina. Gli studenti che hanno partecipato al progetto Alternanza Scuola- Lavoro hanno iniziato a gennaio a realizzare i personaggi di terracotta e pietra lavica che compongono i presepi su progetto grafico ideato dai detenuti della casa circondariale calatina, che vanno dai 30 un su. Gli studenti hanno espresso molta creatività, guidati dagli insegnati, proponendo una nuova visione di arte presepiale in cui colori e modellazione offrono ai visitatori un nuovo significato natalizio.

La mostra, ideata dal professore Raffaele Adamo, che ha l’anno scorso ha insegnato nella casa circondariale, è organizzata dall’ ACC, Associazione Ceramisti di Caltagirone, nella figura del presidente ceramista Nicolò Parrinello, di 44 anni, costituitasi a marzo 2024, insieme al suo staff, avrò luogo nel palazzo di Città, il cui sindaco è Fabio Roccuzzo,  da domani 20 dicembre al 20 di gennaio, dal lunedì al venerdì dalle ore 8,00-14,00 e il sabato ala domenica dalle 10,00 alle 18, al  Palazzo dell’Aquila – Piazza Municipio.

I presepi selezionati per la mostra, sono frutto dei laboratori sperimentali a cui prendono parte gli studenti durante i corsi annuali di questa secolare istituzione e declinano la centenaria arte presepiale caltagironese secondo gli stilemi del design contemporaneo. Il percorso è arricchito da una selezione di presepi, sempre delle collezioni del Liceo Secusio realizzati dagli studenti della sezione penitenziaria che il medesimo liceo segue con particolare attenzione. 

Il liceo Secusio, già Regia Scuola Professionale dell’Arte Ceramica di Caltagirone, nasce nel 1918 per volere del grande statista caltagironese Don Luigi Sturzo, è oggi diretto dalla professoressa Concetta Mancuso. Il liceo, sin dalla sua fondazione è stata una istituzione votata, sia alla salvaguardia dell’immenso patrimonio immateriale rappresentato dalla ceramica di Caltagirone e delle tecniche impiegate per la sua produzione, sia all’innovazione in campo ceramico attraverso colori, tecniche e forme che hanno sempre guardato al design e al mondo dell’arte.

Gli organizzatori ringraziano l’assessorato Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Sicilia ha contribuito fattivamente alla realizzazione del progetto, oltre al patrocinio dell’UNESCO, del Comune di Caltagirone e del liceo Secusio.

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