“I Bamboccioni” commedia brillante con risvolti intimi e sociologici
Iniziata il 13 luglio all’anfiteatro “Turi Ferro” di Gravina di Catania, prosegue la tournée estiva dell’associazione teatrale “Sotto il Tocco”, che è approdata all’arena, immersa nel verde, del Parco Trinità Manetti di Mascalucia, con la commedia brillante in due atti “I Bamboccioni” di Roberto d’Alessandro, per la regia di Michele Russo, interpreti: Marco Legnano, Alessandro Ragusa, Luca Parisi, Serena Lo Bue, Emanuele Leotta.
Utilizzando un linguaggio leggero, semplice, disseminato da battute in dialetto, affronta, in chiave comica, uno dei temi cardini dello scenario sociale attuale, in un momento storico di stagnazione economica in cui verte il nostro paese: l’inoccupazione giovanile post-laurea.
Una commedia irriverente, che nello svolgimento della vicenda, si riveste di significato intimo e sociologico.
I personaggi principali, tre giovani neo-laureati, appunto “I Bamboccioni”: inadeguati, irresponsabili, immaturi, sono lo specchio di una società all’italiana; gli attori, magistrali interpreti, mettono in scena le paure e le ansie di una situazione professionale provvisoria, e , soprattutto, il desiderio di autonomia familiare e di auto- determinazione, che matura in un rapporto di scambievole affetto e in un sentimento empatico rivolto agli ultimi, impersonati da un “filosofo” clochard e da una, emotivamente instabile, prostituta.
Personaggi , questi, che con i loro vissuti, delineati con ilarità e umorismo, determinano il commovente finale a sorpresa.
Apprezzabile per la rilevanza dei temi trattati: dalla disoccupazione al disagio sociale, dalla precarietà giovanile, allo sfruttamento della prostituzione, alle problematiche legate alla marginalità sociale, nella rappresentazione è chiaramente percettibile il proposito di distogliere l’attenzione dello spettatore da malumori, quasi, ancestrali, per deviarla sulla capacità umana di comprensione dell’altro.
Pur mantenendo una considerazione realistica dell’ambiente sociale contemporaneo, la commedia utilizza una comicità genuina, nella quale riecheggia la satira e l’ironica capacità di cogliere gli aspetti paradossali dell’esistenza, tipica degli artisti comici siciliani.