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“Gli ultimi cantastorie”: un convegno a Catania

Si terrà a Catania, il 30 settembre 2023, alle ore 19,30, nei locali dell’ex Cinema Esperia, il 4° appuntamento del progetto itinerante “Reis, convegni e spettacoli” promosso dall’Associazione “Gli ultimi cantastorie” di Ragusa, presieduta da Franco Occhipinti, e patrocinato dall’assessorato ai BB.CC. e alla identità siciliana della Regione Siciliana, diretto da Paolo Scarpinato e dalla Soprintendenza di Catania nella persona di Donatella Aprile.

Un progetto espressione della nostra sicilianità a beneficio delle nuove generazioni per valorizzare il patrimonio culturale siciliano materiale ed immateriale. Un’iniziativa itinerante che è partita da Ragusa il 26 agosto scorso e ha proseguito per Terrasini (PA), quindi la città di Agrigento per approdare il 30 settembre a Catania e concludersi il 4 ottobre a Messina.
Un grande progetto che coinvolge tanti personaggi del mondo della cultura e dello spettacolo siciliani.
«L’azione sinergica tra il Reis e l’associazione “Gli ultimi cantastorie” – ha spiegato la vice presidente dell’associazione ragusana, Clara Damanti – nasce dall’orgoglio di essere siciliani e dalla necessità di salvaguardare e trasmettere alle generazioni future il variegato patrimonio culturale della nostra Isola».
Inserire nel Reis un artista è il massimo riconoscimento cha la Sicilia possa dare ad un proprio figlio riconoscendolo come “patrimonio vivente” e produttore e divulgatore di arte e cultura siciliana nel mondo. Così è successo anche per Alfio Patti, poeta, scrittore, saggista e cantautore siciliano, noto come l’Aedo dell’Etna. In questa occasione ospite particolare del convegno. Patti ha cantato e fatto conoscere testi di cui è autore ma soprattutto testi antichi sconosciuti di grande valore letterario e artistico.
Lo ha fatto anche attraverso numerose pubblicazioni di libri per mezzo dei quali ha riconsegnato alla sua terra poeti e letterati di grande valore caduti nell’oblio. Per il suo impegno e tenacia, portati avanti incessantemente da 38 anni in Sicilia e in giro per il mondo, la commissione “Eredità immateriali” della Regione Siciliana nella seduta del 14 dicembre 2021 lo inseriva nel Reis, “libro dei tesori viventi” «poiché ripropone il canto tradizionale siciliano attraverso un costante impegno profuso nell’opera di promozione e valorizzazione». L’ufficialità è avvenuta con la circolare n. 281 del 1° febbraio 2022.
La Soprintendenza ai BB. CC. di Catania, con un intervento della sua rappresentante, dott.ssa Irene Donatella Aprile, insieme alla direttrice Cricd (Centro regionale inventario catalogazione ed informatizzazione che gestisce il Reis), dott.ssa Laura Cappugi spiegheranno l’importanza di questi enti mentre lo scrittore calatino, Domenico Seminerio, illustrerà la figura letteraria ed artistica di Alfio Patti che a conclusione si esibirà in una breve performance. Interverranno anche il dott. Paolo Patanè, direttore di “Città tardo barocche del Val di Noto” e il sindaco di Paternò, patria di famosi cantastorie, Nino Naso. A coordinare tutto l’evento, che vedrà nella seconda parte gli spettacoli dei pupi della famiglia Insanguine, l’esibizione del giovane cantastorie Orazio Fusto, del gruppo de “I nanareddi” e del poeta Antonino Magrì, saranno Clara Damanti e Franco Occhipinti.
Questi eventi itineranti hanno lo scopo di valorizzare, oltre ai cantastorie iscritti nel Reis, anche le categorie già iscritte nel Registro come i pupi siciliani, gli zampognari, i carretti siciliani.

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