Giarre, presentata la stagione teatrale “Kallipolis”
Sarà la commedia musicale “Fino alle stelle” ad aprire la stagione teatrale “Kallipolis” 2023/2024, organizzata, tra il Cine Teatro Rex e il Cine Teatro Garibaldi di Giarre, in collaborazione tra ArchiDrama e il Teatro ABC di Catania e con il patrocinio del Comune di Giarre. La rassegna, anche quest’anno ricca e ricercata, è stata presentata nel Salone degli Specchi del Palazzo municipale giarrese dal direttore artistico Alfio Zappalà, alla presenza del sindaco di Giarre, Leo Cantarella, dell’assessore allo Spettacolo di Giarre, Giuseppe Cavallaro, e di alcuni degli attori protagonisti del cartellone: Pippo Pattavina, Enrico Guarneri, Luana Toscano, Eduardo Saitta e con i contributi video di Gino Astorina, Mario Incudine, Sergio Vespertino e del regista Antonello Capodici. “Una virtuosa sinergia tra pubblico e privato – commenta Giuseppe Cavallaro – ha fatto sì che lo storico Cine Teatro Rex tornasse a risplendere consentendo alla nostra città di ampliare l’offerta di spettacoli teatrali e non solo, tra l’altro di grande qualità. L’eccezionale risultato raggiunto, con più di mille abbonati provenienti da tutta la provincia di Catania – conclude l’assessore – ha naturalmente anche un riflesso positivo sul commercio e sulla ristorazione dell’intero territorio”.
Dodici gli spettacoli in cartellone, fra novembre e maggio, e un fuori abbonamento. L’11 e il 12 novembre, come detto, aprirà la rassegna al Cine Teatro Rex la commedia musicale di e con Agnese Fallongo e Tiziano Caputo ‘Fino alle stelle’, con la regia di Raffaele Latagliata. Il 25 novembre si proseguirà al Cine Teatro Garibaldi con Enrico Guarneri, protagonista de ‘Il bugiardo’ di C. Goldoni, con la regia di Giampaolo Romania. Il 9 e 10 dicembre, poi, sarà la volta di ‘Doppio Gioco’ di Luana Toscano, in scena al Rex, con Luana Toscano e Rosario Minardi, quest’ultimo anche regista della pièce. Il nuovo anno si aprirà al Rex con ‘Uomini sull’orlo di una crisi di nervi’ di A. Capone e R. Galli, il 20 e 21 gennaio, per la regia di Giampaolo Romania. Il 10 febbraio, al Garibaldi, sarà di scena il celebre musical ‘My fair lady’ di G. B. Shaw, con la Compagnia Nazionale del Musical e la regia di Gisella Calì. Ancora al Garibaldi, il 24 e 25 febbraio, Giorgio Lupano, Gabriele Pignotta e Attilio Fontana saranno protagonisti di ‘Tre uomini e una culla’ di C. Serreau con la regia di Gabriele Pignotta. Tre gli spettacoli a marzo. Il 9 e 17 marzo Sergio Vespertino sarà in scena al Rex con ‘Il sig. Vattelappesca’, con testo e regia dello stesso Vespertino. Al Garibaldi, poi, andranno in scena il 15 marzo ‘Assassinio alla Cattedrale’ di T. S. Eliot, con Moni Ovadia e Marianella Bargilli, con la regia di Guglielmo Ferro, e il 23 e 24 marzo ‘L’Oreste’ di F. Niccolini con Claudio Casadio e la regia di Giuseppe Marini. Il 20 e 21 aprile tornerà al Rex Gino Astorina in “Il Marchese di Ruvolito’ di N. Martoglio, affiancato da Eduardo Saitta e per la regia di Antonello Capodici. Gran chiusura a maggio con Pippo Pattavina e Mario Incudine. Pippo Pattavina sarà protagonista il 4 e 5 maggio al Garibaldi con ‘Pensaci, Giacomino!’ di L. Pirandello, con la regia di Guglielmo Ferro. Mario Incudine sarà al Rex il 18 e 19 maggio con ‘Parlami d’amore’ di C. Di Quattro, con la regia di Pino Strabioli. Il 27 gennaio, fuori abbonamento sarà in scena al Cine Teatro Rex Luana Rondinelli con ‘Sciara – Prima c’agghiorna’ di L. Rondinelli, con la regia di Giovanni Carta.
“Sta per avviarsi una stagione teatrale di alto profilo artistico – dichiara Alfio Zappalà – sia per i nomi degli attori e dei registi protagonisti degli spettacoli, sia per i testi teatrali scelti che saranno rappresentati, nonché per gli allestimenti scenografici realizzati tutti da produzioni teatrali professionistiche. Un’offerta teatrale ricca e variegata che partendo da Giarre, si rivolge e attrae pubblico da tutto il territorio jonico etneo. Continua anche la nostra attività di programmazione di spettacoli teatrali per gli studenti degli istituti scolastici di ogni ordine e grado – conclude il direttore artistico – con proposte mirate e dedicate alla formazione del pubblico del domani”.