Gangemi al lavoro per il Latina Film Fest
A 90 giorni circa dal suo debutto il “Latina Independent Film Festival”, la “Nuova Creatura” di Daniele Gangemi, pluripremiato regista e Direttore Artistico considerato il nuovo re Mida del cinema indipendente grazie al suo “tocco d’oro” (quello che gli statunitensi amano chiamare il “golden touch”), ha già un volto ed un carattere ben definiti!
Quello che si candida ad essere l’evento indipendente italiano dell’anno, nell’ambito dei festival cinematografici e non solo, è già riuscito in pochissimi giorni infatti ad attirare su di sé l’attenzione e la curiosità degli addetti ai lavori, degli appassionati di cinema e dei tanti curiosi in generale che stanno cercando di capire fino a dove si spingerà questa volta l’estro creativo e visionario di un autore così originale, determinato e fuori dal coro come Gangemi.
Classe ‘80, Daniele Gangemi infatti, già dagli esordi, precocissimi (non solo per gli standard italiani) in radio come autore e conduttore a partire dalla metà degli anni ‘90, dopo una folgorante passione per la fotografia scoppiata pochi anni prima tra le vie e le storie di Catania, dimostrava già allora un’immaginazione ed un talento fuori dal comune che lo avrebbero presto condotto verso una fortunata, e per certi versi irripetibile, carriera nel campo della comunicazione (carriera non a caso destinata a raggiungere oggi, nel 2022 ed a soli 41 anni di età, niente di meno che i 26 anni di attività).
C’è da fidarsi dunque se per questa nuova avventura Gangemi ha voluto al suo fianco come Presidente Onorario del Festival il Dott. Enzo De Amicis, noto ed impegnato professionista proprio di Latina, la Project Manager Caterina Maria Grilllo, dalla ventennale esperienza a sua volta nella creazione, organizzazione e gestione di eventi di caratura internazionale (prima come Medico e Ricercatore universitario nel campo dei convegni scientifici e dal 2018 anche nel campo cinematografico) come Presidente in carica del LIFF, e come Illustre Presidente dell’Emerita Giuria il Creative Producer internazionale Roberto Bessi, forte della sua esperienza ormai pluri quarantennale in ambito cinematografico internazionale.
E non c’è nemmeno da stupirsi dunque se Daniele Gangemi è riuscito a convincere e portare in Giuria con semplicità veri e propri Fuoriclasse del panorama cinematografico odierno come la star internazionale Blanca Blanco, legata all’attore newyorkese John Savage (“Il cacciatore” 1978, “Il Padrino – Parte IIi”, “La sottile linea ross” 1998, “Le parole che non ti ho detto” 1999, “Era mio figlio” 2019, etc.) dal 2008, reduce dal successo televisivo della serie “Tale of Tails” (distribuita su Tubi Tv) e Regina indiscussa dei più avvincenti ed elettrizzanti Red carpet del pianeta.
O come Alessandro Masi, professionista dello spettacolo con oltre dieci anni di esperienza tra Europa e Stati Uniti nelle vendite internazionali, nella distribuzione e nella produzione esecutiva, o il noto critico cinematografico Francesco Di Brigida, che come sappiamo deve la sua grande popolarità all’essere ormai da anni uno dei volti noti e familiari del piccolo schermo, grazie alla lunga ed apprezzatissima collaborazione con il programma di riferimento del Cinema Italiano: Cinematografo, del presentatore cult delle notti televisive italiane: Gigi Marzullo!
Così come non possiamo dimenticare di citare dulcis in fundo nemmeno la vulcanica e straordinaria iena Michele Cordaro, nato in Sicilia e cresciuto in giro per l’Italia, dove ha scritto, diretto ed interpretato da Palermo a Milano (con sosta obbligatoria presso gli studi a Roma), dal teatro alla televisione, con fortunate e riuscite incursioni anche nel cinema, che attualmente come detto figura nel cast televisivo del programma storico ed imprescindibile del palinsesto televisivo di Italia1, “LE IENE”, e che, per nostra fortuna, non ha ancora smesso di stare in giro.
Un partner esclusivo di protagonisti dunque, ognuno con le proprie competenze specifiche, del cinema indipendente contemporaneo, che dimostra a ragion veduta come e quanto Gangemi sia “ossessionato”, per nostra fortuna (nella realizzazione delle sue opere così come nella sua vita professionale in generale) dalla continua ricerca della “perfezione”, tipica sei grandi autori, e che lascia già presagire la nascita di un evento, il Latina Independent Film Festival appunto, destinato a fare parlare inevitabilmente di sé ben oltre i nostri amati confini nazionali.