Gammazita celebra il 25 aprile

Il 25 Aprile, come ogni anno, si sceglie di stare insieme in piazza con una grande festa di popolo per ricordarci che l’antifascismo non è retorica del passato ma una pratica politica viva. La resistenza è viva, è oggi.
«Ad ottant’anni di distanza da un incubo che ha investito il mondo e le vite di tutti e tutte, ci ritroviamo ancora a dover difendere la democrazia, la pace, la libertà, la solidarietà e la tutela dei diritti umani da tutti quei governi che praticano politiche sempre più disumane». Dichiarano gli attivisti e le attiviste di Gammazita. «Il nostro 25 aprile si celebra in nome della pace, chiedendo a gran voce il cessate il fuoco ovunque, per fermare il genocidio del popolo palestinese. Per ribadire la nostra contrarietà al riarmo europeo e contrastare il rischio sempre più incalzante che i fascismi contemporanei riescano a costruire una nuova guerra globale. Il nostro posto è al fianco dei migranti e di chi si adopera per soccorrerli. Siamo partecipi e sostenitori delle battaglie dei movimenti femministi e LGBTQIA+. Sappiamo bene da che parte stare: il nostro posto è al fianco di tutti i popoli che resistono, oggi come ottant’anni fa.» Concludono gli organizzatori.
Il programma dei festeggiamenti 2025. Alle 09.30 con raduno in Piazza Palestro (Fortino) il Corteo Cittadino Antifascista con ANPI CATANIA. Al termine del corteo l’appuntamento è in Piazza Federico di Svevia 90-94 per il Pranzo. Alle 15.30 “La liberazione spiegata ai bambini e alle bambine” la lettura e il laboratorio creativo a cura di Sere Nacchera, attivista dell’associazione Gammazita perché la cultura della pace, l’antifascismo, la democrazia, la libertà, la solidarietà e la tutela dei diritti umani sono valori che vanno coltivati sin da piccolissimi. Alle 16.30 invece è l’ora delle “Letture Partigiane” un breve reading curato da lettori e lettrici. Alle 17.00 si fa spazio al teatro con “Emozioni immobiliari”, lo spettacolo di Valentina Conti e Matteo Paino, produzione Officine teatrali il Pazzo e la Luna per riflettere sulla condizione abitativa attuale e sulla società contemporanea. Si conclude la giornata con il tradizionale Concertone al Tramonto, dalle 18.30 sul palco libero e resistente 2025 prima i Giama and the Soldiers of peace, celebre reggae band siciliana, e a seguire il live set del polistrumentista napoletano Sergio Dileo, in arte KandiraKi, un live intriso di suoni e sapori orientali, nordafricani, balcanici che attraversano culture millenarie per raccontarci un mondo senza confini. Tutte le attività della giornata sono libere e gratuite con contributo a cappello per gli artisti.
«Vivere significa partecipare e non essere indifferenti a quello che succede» scriveva Antonio Gramsci su “La città futura” più di cento anni fa. L’associazione Gammazita sceglie di prendere in prestito le parole di Gramsci per rinnovare l’invito alla cittadinanza a non restare indifferenti di fronte a quanto succede in Italia e su scala globale perché il cambiamento passa dalla scelta di stare dalla parte degli ultimi, di chi combatte ancora per la libertà e per i diritti più basilari.
«Con lo slogan “VIVO. SONO PARTIGIAN” vogliamo ricordare, e purtroppo ce n’è un gran bisogno, che l’antifascismo non è una retorica del passato ma il fondamento delle battaglie di oggi, una pratica politica viva. La nostra storia è antifascista. Il nostro attivismo è antifascista.» Dichiarano gli attivisti e le attiviste di Gammazita
Solo dopo aver sfilato, tutti e tutte insieme, in Corteo con ANPI Catania, l’invito è a scegliere, consapevolmente, di rimanere in centro storico per condividere una giornata di riflessioni, solidarietà e festa nel quartiere che sorge intorno al Castello Ursino. Lo scopo comune è quello di ritrovare l’umanità dei partigiani e delle partigiane di ieri per non dimenticare mai che se il 25 Aprile è storia, la resistenza è ogni giorno.