Gambero Rosso: Tre Bicchieri 2022: i 26 migliori vini di Sicilia
La Sicilia del vino è sempre più in gran forma. Nonostante l’annata 2020 sia stata quantitativamente la più scarsa dal 1848 (sotto quattro milioni di ettolitri) in ragione del cambiamento climatico, i viticoltori hanno dimostrato straordinaria flessibilità e capacità di reazione.
Ecco, dunque, i nuovi Tre Bicchieri della Sicilia. Tra i 26 premiati di quest’anno da Gambero Rosso, la novità assoluta (e particolare) è lo Zhabib ’20, dell’unica cantina dell’isola di Ustica, Hibiscus, uno Zibibbo Passito indimenticabile per freschezza, profumi e armonia. Meritato riconoscimento all’Occhio di Terra ’20 di Nino Caravaglio, nitido, appagante, seducente. Segue il Santannella ’20 di Settesoli, riuscito blend di fiano e chenin blanc. Podio più alto anche per l’ottimo Etna Bianco Superiore Contrada Rinazzo ’19 di Benanti, e poi il nitido Faro ’18 di Bonavita di Giovanni Scarfone. Massimo alloro per Passopisciaro con un gran bell’Etna Rosso Contrada R ’19, e ancora Girolamo Russo con l’Etna Bianco Nerina ’20, elegante e fine. Generazione Alessandro ci ha incantato con l’Etna Rosso Croceferro ’19, mentre Firriato ha proposto il raffinatissimo Etna Bianco Cavanera Ripa di Scorciavacca ’20. Chiude infine la Monteleone con l’Etna Bianco Anthemis ’19, vino dal magnifico sfondo minerale.
L’Isola è la più grande area vitivinicola biologica italiana (il 34%, seguita dalla Puglia con il 17%); la biodiversità nel comparto è semplicemente straordinaria, con oltre 70 cultivar evolutesi nei millenni oggetto di profondi studi, molto incoraggianti per le prospettive future. È palese, inoltre, una spiccata tendenza verso la sostenibilità, che vede tutta la Sicilia vitivinicola fortemente impegnata. La Doc Sicilia è passata in nove anni da zero a circa 95 milioni di bottiglie (dato probabile per fine 2021). Esaltante, per molti versi, il successo sui mercati di tutto il mondo delle etichette a base dell’uva grillo, un atout formidabile per una cultivar a lungo negletta, che oggi annovera da sola quasi 20 milioni di bottiglie, secondo un trend che appare inarrestabile.
Ecco i magnifici 26:
Contea di Sclafani Rosso Riserva del Conte 2016 Tasca d’Almerita
Contrada R 2019 Passopisciaro
Etna Bianco A’ Puddara 2019 Tenuta di Fessina
Etna Bianco Alta Mora 2020 Alta Mora
Etna Bianco Anthemis 2019 Monteleone
Etna Bianco Arcuria 2019 Graci
Etna Bianco Cavanera Ripa di Scorciavacca 2020 Firriato
Etna Bianco Nerina 2020 Russo
Etna Bianco Pietrarizzo 2020 Tornatore
Etna Bianco Sup. Contrada Rinazzo 2019 Benanti
Etna Rosso Barbagalli 2018 Pietradolce
Etna Rosso Croceferro 2019 Generazione Alessandro
Etna Rosso Lenza di Munti 720 slm 2018 Nicosia
Etna Rosso Vico Prephylloxera 2018 Bosco
Etna Rosso Zottorinoto Ris. 2017 Cottanera
Faro 2018 Bonavita
Faro 2019 Casematte
Occhio di Terra Malvasia 2020 Caravaglio
Passito di Pantelleria Ben Ryé 2018 Donnafugata
Salealto Tenuta Ficuzza 2019 Cusumano
Santannella Mandrarossa 2020 Settesoli
Sicilia Nero d’Avola Saia 2019 Feudo Maccari
Sicilia Nero dAvola Versace 2019 Feudi del Pisciotto
Sicilia Perricone Furioso 2018 Assuli
Sicilia Syrah Kaid 2019 Alessandro di Camporeale
Zhabib Passito 2020 Hibiscus