In occasione del 76° Anniversario della Proclamazione della Repubblica il Prefetto Maria Carmela Librizzi ha promosso una serie di iniziative celebrative con il più ampio coinvolgimento dei giovani.
Mercoledì 1 giugno, alle ore 18,00, al Teatro Bellini, il Prefetto, affiancata dai ragazzi di “Musicainsieme a Librino” consegnerà i diplomi agli insigniti delle Onorificenze dell’Ordine “Al merito della Repubblica Italiana”, concesse con decreto del Presidente della Repubblica del 27 dicembre 2021 a coloro che si sono distinti per meriti verso la Nazione.
Saranno insigniti con l’onorificenza di Commendatore gli attori Tuccio Musumeci e Pippo Pattavina e con quella di Cavaliere il dott. Placido Amadio, il Cap. di Freg. Andrea Borgh, il Lgt. Salvatore Castro, il Cap. di Freg. Domenico Di Nunzio, il dott. Salvatore Ferro Infranca, l’ing. Giovanni Lau, l’ing. Marinella Milazzo, il Viceprefetto Rosamaria Monea, la prof.ssa Brigida Morsellino, il sig. Gaetano Pellegrino e il sig. Nunzio Pesce.
La manifestazione sarà presentata da Salvo La Rosa.
Alla cerimonia di consegna seguirà, in collaborazione con il Sovrintendente del Teatro, il Concerto per la Repubblica eseguito dall’Orchestra del Teatro Massimo Bellini diretta dal Maestro Fabrizio Maria Carminati.
Mercoledì 2 giugno alle ore 9,15 il Prefetto, unitamente al Sindaco f.f. e al Direttore marittimo della Sicilia Orientale deporrà una corona presso il Sacrario Militare della Chiesa di San Nicola l’Arena.
Alle ore 10,00 si svolgerà alla Villa Bellini, presso il Piazzale della Musica, una cerimonia alla presenza delle Autorità civili, militari e religiose della provincia nonché dei rappresentanti delle Associazioni combattentistiche.
Ai ragazzi delle scuole di Catania, che prenderanno parte attivamente alla manifestazione, è affidata la lettura del messaggio del Presidente della Repubblica e lo svolgimento di riflessioni sulla ricorrenza.
Parteciperà inoltre, una delegazione dei ragazzi Sindaci.
Nel corso della cerimonia l’accompagnamento musicale è affidato all’Orchestra Sinfonica Giovanile del Liceo Turrisi Colonna diretta dal Maestro Fabio Raciti.
Dalla sera del 1° giugno il Palazzo del Governo, ulteriormente imbandierato, sarà illuminato con il tricolore, unitamente al Teatro Bellini.
Facciamo qualche domanda al Dott. Salvatore Ferro Infranca, neo insignito come Cavaliere all’Ordine della Repubblica Italiana, che ha già ottenuto in precedenza tra le altre nomine quella del Cavalierato al Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, la Medaglia della Croce Rossa della Mongolia e della Costa D’Avorio, la Medaglia di San Giorgio dell’Ucraina, e la Medaglia al Mérito dos Pacificadores del Brasile.
Chi è Salvatore Ferro Infranca?
Sono massofisioterapista e con anche la mia Laurea magistrale in Scienze della Nutrizione umana e la Laurea in Scienze Motorie , desidero fornire al meglio tutto il mio supporto.
Ho un bellissimo bambino adottato a distanza e una bellissima bambina Grazia Aurora che cresce ogni giorno in bellezza e saggezza. Spero che il Signore mi invii tanti altri Figli. Credo molto nella vita e nella Famiglia. Insegno come Maestro arti marziali e difesa personale come potrà vedere nel mio sito www.salvatoreferroinfranca.it.
Sono già componente da gli anni 90 del Comitato Tecnico sanitario presso il Ministero della salute e Membro uscente della Commissione paritetica dell’Università Telematica San Raffaele – Roma e Presidente nazionale dell’Associazione Italiana per la Ricerca sull’Aids ( www.airaids.org ) che ha sempre fatto dal 1987 il suo volontariato senza finanziamenti pubblici, solo con la forza dei suoi Volontari. Mi alzo al mattino alle 5 per allenarmi e cominciare al meglio la mia giornata . Ma la cosa che mi riempie il cuore dal 1987 ad oggi è fare volontariato anche per assistere a Catania 300 Persone in difficoltà e i loro 100 Nuclei familiari, anche e soprattutto in questi due ultimi anni di emergenza covid, fornendo loro dei ricchi pacchi spesa con cadenza periodica per oltre 2500 Kg. di peso complessivo ogni volta. Dono sangue dal 10 dicembre 1982, data che per l’emozione fortissima non potrò mai dimenticare come il primo lancio con il paracadute e riceverò presto la spilla d’oro per il numero di donazioni fatte. Come Cavaliere della Repubblica e dopo la mia nomina del 30 aprile di quest’anno a Cavaliere del Sacro ordine Militare Costantiniano di San Giorgio desidero aiutare ancora di più Chi ha bisogno e voglio stimolare Chiunque a fare altrettanto e se può ancora di più. Così desidero cambiare il mondo attorno a me, trovando un senso alla mia esistenza su questa terra , a vantaggio della mia crescita interiore e del bene comune, per me importantissimo. Sono un Ufficiale in congedo nel Corpo Militare Ausiliario della Croce Rossa e cerco di dare il mio contributo alle principali Associazioni d’arma alle quali sono iscritto mettendo a disposizione la mia formazione come Maestro di JKD, Difesa personale, Wing Chun, e come Istruttore prefettizio di Tiro, che la mia formazione universitaria di laureato in Scienze motorie ha certamente arricchito.
Chi pensa di dover ringraziare?
Prima Dio che mi ha sempre guidato e ispirato verso il bene e mia Mamma Grazia che è stato il Suo strumento costante per stimolarmi e supportarmi da sempre, presente costantemente in ogni mio difficoltà.
Il mio amore Patrycja e mia Figlia Grazia Aurora sono stare le mie Muse ispiratrici per ampliare i miei studi e condividendo con me i sacrifici necessari per ottenere i miei obiettivi universitari.
Devo anche ringraziare tutti i miei Maestri marziali e i miei Maestri di Vita che mi hanno insegnato tantissimo e i Volontari che come un motore propulsivo mi supportano ogni giorno per aiutare tantissime Persone bisognose.
Un abbraccio forte è indirizzato ai miei Fratelli e Sorelle : Alberto, Luisa, Nicola, Sergio, Valeria che mi auguro mi siano sempre più vicini.
Ringrazio soprattutto Dio che mette sulla mia strada tante buone Persone ogni giorno che mi ispirano positivamente e mi guidano verso una costante crescita interiore.
Quali sono i suoi nuovi impegni per il futuro?
Desidero continuare ad essere un buon Padre di Famiglia, voglio continuare a perseguire il mio volontariato per i bisognosi e impegnarmi in qualunque cosa la Provvidenza mi chiamerà a favore del Bene Comune, nel più assoluto spirito di servizio e nella più totale gratuità, come ho sempre fatto fino ad oggi.
