Ester Pantano: la nuova diva siciliana
Ester Pantano, classe 1990, protagonista in Tv con “Màkari”, la serie di Raiuno tratta dalle opere di Gaetano Savatteri, ambientati sulle coste del Trapanese, nella frazione di Macari, derivata da un prodotto letterario, sono editore del romanzo Sellerio e produttore televisivo Palomar.
Soprannominata la “venere della porta accanto”, bellezza inconsapevole, ha incantato il pubblico italiano interpretando Suleima nella fiction, giovane donna che con la sua carriera vuole assolutamente affermarsi non solo nel mondo del lavoro ma anche al suo essere donna, cercando di coltivare la sua professione senza rinunciare a nulla. Una donna fuori dagli schemi, forte e con carattere, come solo una donna del Sud può trasmette con la sua energia, stimolando in continuazione Saverio Lamanna, che nella fiction è interpretato dal bravissimo attore Claudio Gioè.
Ancora una volta la Sicilia protagonista, stavolta lo scenario è la Spiaggia Macari di San Vito lo Capo, un gioiello paesaggistico e naturale a metà strada tra le Riserve naturali del Monte Cofano e dello Zingaro, nei pressi del piccolo borgo di pescatori omonimo – location della serie Tv – a circa 4 chilometri dal San Vito,
la spiaggia è su un litorale sabbioso lungo e non molto largo, bagnato da un mare di un blu intenso e con delle sfumature turchese trasparente,
dentro una grande baia dove si possono ammirare anche diverse calette e vi è anche una scogliera delimitata da falesie.
Makari ha avuto una media di 6 milioni e 451 mila telespettatori, con uno share del 26,33%, la mini serie ha vinto la gara degli ascolti avendo un successo inaspettato.
Ester Pantano ha iniziato la sua carriera cantando e recitando, forse per vincere la sua emotività – rivela durante un’intervista – che non riusciva a controllare, per gestire e canalizzare la sua energia trasformandola in qualcosa di utile.
Nel corso della sua carriera, ha vinto il premio Camilleri “Cortinametraggio”, il suo debutto è stato partecipando ad un episodio del Commissario Montalbano ne “La mossa del cavallo” e ” C’era una volta Vigata”, nel 2012 hai preso parte anche a un’altra fiction di successo che è Imma Tataranni tratta dai romanzi di Mariolina Venezia.
Sono state esperienze molto formative- rivela l’attrice catanese- come quelle che ho fatto recitando ne “La mossa del cavallo, tratta da un romanzo storico di Andrea Camilleri, che mi ha permesso di avere rilevanza a livello di ruolo perché sono la protagonista femminile e poi ho potuto studiare la cultura, le tradizioni, le movenze della Sicilia dell’Ottocento, facendo una ricerca attraverso album fotografici, anche della mia famiglia, vedere film come Il Gattopardo, attingere da materiale vario che è sempre prezioso per noi attori.
La sua più grande passione dopo la recitazione? Viaggiare “Penso, per esempio, a New York, una città in cui mi piacerebbe tanto vivere in futuro e che mi ha insegnato che il tempo è prezioso e che fugge un po’ per tutti – ha commentato recentemente -. Ho sempre avuto una grande fame di cose nuove, di scoperte, e ho sempre cercato il bello in ogni cosa: i viaggi, in questo, sono stati fondamentali perché mi hanno permesso di conoscere decine di ragazzi stranieri che avevano il mio stesso sogno”.