Musica

Esce in digitale il singolo dell’artista Siciliana “Roberta Gulisano”

“Un inno al sud che emigra e al legame indelebile con le proprie origini”. La cantautrice siciliana Roberta Gulisano annuncia con emozione l’uscita del suo nuovo singolo “A ccu apparteni?” in programmazione per il 27 ottobre 2023. (Comusì) (Mhodì Music Company).
Questo brano viscerale, celebra il coraggio e la resilienza di generazioni di giovani italiani che si avventurano all’estero in cerca di un futuro migliore, rimanendo indelebilmente connessi alle proprie radici.
Con la sua voce incantevole e la capacità di catturare le emozioni tramite la musica, la Gulisano offre un’ interpretazione appassionante di questa narrativa, utilizzando la lingua siciliana come strumento per parlare di condizioni immutate nel tempo: povertà, solitudine, resilienza e speranza, ieri come oggi.
A ccu apparteni? possiede un testo toccante, che arriva dritto al cuore di tutti coloro – centinaia di migliaia – che abbiano almeno una volta dovuto abbandonare la propria casa per conquistare la dignità di un futuro sicuro.
La Gulisano parla di sè e per esteso di una intera generazione, facendo diventare questa canzone un tributo ai giovani italiani che si aprono al mondo portando con sè l’essenza delle loro radici, mescolandosi a storie nuove, continuando a raccontare la propria identità.
Il videoclip si focalizza sulla solitudine e l’inquietudine di una persona che si trova in una città straniera in un paesaggio inglese. Il tema centrale del video è il sentirsi fuori luogo o disorientato in un ambiente che è lontano dalle proprie radici.
Nel contesto del video, “uno scarabeo di parole” assume un significato simbolico. Questo oggetto rappresenta il potere delle parole e del linguaggio nel mantenere un legame tra Roberta Gulisano e le sue origini culturali. Il linguaggio svolge un ruolo fondamentale nell’identità e nel senso di appartenenza, e l’utilizzo di questo simbolo visivo enfatizza il desiderio di preservare e rafforzare quel legame culturale anche quando si vive in un ambiente che sembra estraneo.

BREVE BIOGRAFIA

Irrequieta donna del Sud,Roberta Gulisano muove i suoi primi passi nel mondo della musica folk con una band di amici, intraprendendo successivamente gli studi accademici in musica jazz. Il suo variegato percorso musicale, iniziato nel 2006, la porta a miscelare mondi musicali diversi, muovendosi tra gli stili con una penna sagace ed espressiva, cinica e indisponente.
Dal repertorio della Balistreri, ai festival di musica popolare, passando per diverse collaborazioni con piccole compagnie teatrali, nel 2010 debutta come cantautrice al Premio Bianca D’aponte, dove con il brano Troppo profondo per le ventitré si aggiudica la Targa Siae per il miglior testo. Nel Dicembre dello stesso anno, vince con la Compagnia Triskele la III Edizione del Premio World Music Andrea Parodi, col brano “Fimmini”. Nel 2011 accede alle semifinali di Musicultura e nel 2012 è finalista dei contest Musica da Bere e Botteghe d’Autore, riconfermandosi miglior autrice all’ VIII Premio d’Aponte. Nel luglio dello stesso anno, firma la colonna sonora del cortometraggio “Liberi tutti” del regista Ben Pace, in finale al Giffoni Film Festival.
Nel Novembre 2012 esce il suo primo disco “Destini Coatti”, selezionato nella sezione Opera Prima al Premio Tenco. Nel 2015 l’incontro con Cesare Basile, a cui affida la produzione artistica di “Piena di(s)grazia”, uscito nel Gennaio 2016.

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