E’ morto Santo Castiglione, lo ha stroncato un infarto fulminante. Una morte inattesa, che ha sconvolto non solo il mondo della politica etnea ma l’intera città. Santo Castiglione era infatti molto popolare e stimato sia per le sue doti umane e la sua affabilità sia per la capacità di lavorare seriamente e instancabilmente. Nato 64 anni fa a Catania aveva mosso i primi passi in politica nelle file del Movimento Sociale Italiano per transitare in Alleanza Nazionale sin dal primo giorno della sua costituzione. Nel 1994 viene eletto in Consiglio Provinciale e rieletto nel 1998. Nel 2000 diviene assessore comunale a Catania. Nel 2004 diventa Presidente dell’Autorità Portuale di Catania. Dal 2020 al 2023 è Presidente del Consiglio d’Amministrazione dell’Azienda Siciliana Trasporti (Ast). Per comprendere la valenza politica e amministrativa di Santo castiglione ecco alcune righe tratte dal libro “L’Estate di Catania” che narra le vicende dell’amministrazione comunale di Catania guidata da Umberto Scapagnini dal 2000 al 2008: “L’impressione generale era che questa Giunta avrebbe potuto fare bene e bisogna dire che l’inizio non fu dei peggiori. Lasciando da parte gli altri assessori, bravi e meno bravi, Scapagnini poteva contare su un vicesindaco (da lui stesso e da moltissimi altri considerato il “cosindaco”) d’eccezione come Raffaele Lombardo e da un assessore “tuttologo” Santo Castiglione. Non si dispiacciano gli altri ma di fatto rappresentavano il perfetto completamento di Scapagnini, che da uomo di scienza, geniale e dalle grandi vedute, aveva bisogno di una vera e propria caduta nella realtà, nei problemi del territorio, nelle questioni pratiche e necessarie. Non deve essere un caso che le cose cominciarono ad andare male dal 2004 quando Lombardo e Castiglione erano già alla Presidenza della Provincia e dell’Autorità Portuale“. Fu l’indiscusso protagonista del rifacimento di via Etnea, dal 13 febbraio 2002 al 19 ottobre 2004, da piazza Duomo all’incrocio con il viale XX Settembre; per questo fu definito “assessore capocantiere“.
Negli ultimi anni Santo Castiglione ha militato nel Movimento per l’Autonomia, partito nelle cui liste il figlio Giuseppe, già presidente del Consiglio comunale di Catania, è stato eletto all’Assemblea Regionale Siciliana nell’ultima competizione elettorale. Al figlio Giuseppe e alla moglie Graziella vanno le più sentite condoglianze della redazione di Sikelian.
