Eccellenze

È morto Mimmo Carota, maestro cuoiaio

È di poche ore la notizia della scomparsa dell’artigiano della pelle e del cuoio per antonomasia di Catania, Mimmo Carota.

Nato a Troina nel 1952, si diploma presso l’Istituto d’Arte di Catania per specializzarsi nella lavorazione della pelle e del cuoio. In seguito frequenta l’Accademia di Belle Arti di Firenze. La sua passione lo porta a Londra dove le sue creazioni sono molto apprezzate.
Tornato in Italia, apre una boutique a Taormina, in via Teatro Greco.
Ma l’eco del suo ritorno e della sua fama, richiestissimo dai negozianti etnei fa nascere in lui il desiderio e l’esigenza di essere presente nel capoluogo Etneo con un negozio in via Sangiuliano. Questo negozio è diventato ben presto meta di migliaia di cultori e appassionati di un vero designer che si è distinto per l’alta qualità dei materiali utilizzati, per la passione che metteva in ogni pezzo unico e per le creazioni di ogni genere di oggetto di pelletteria che lo hanno elevato a icona di stile e di moda.
Motociclisti, cowboy, rockers, semplici appassionati della pelletteria di alta qualità si sono rivolti a lui nei decenni per poter avere una delle sue apprezzate e inimitabili creazioni che durano nel tempo. Da più di un decennio aveva aperto il suo laboratorio in piazza Federico II di Svevia, dalle cui vetrine di potevano apprezzate le meravigliose armature in cuoio che amava realizzare.
“Un po’ mi aspettavo la tragica notizia – ci dice Carmelo Quartarone fondatore dell’associazione Vintage Rockers- perché sapevo che da qualche mese era ammalato. Sono addolorato perché con lui abbiamo perso un pezzo di storia che ha segnato la Catania migliore per quanto concerne la moda. Lo conoscevo da più di 30 anni, affabile, spirito libero e per nulla classista, e con lui condividevo la passione per le Harley Davidson – continua Quartarone. Una volta chiesi a lui di realizzarmi un paio di stivali, che mi durano da 30 anni, con i quali ho girato l’Europa. Mi ha realizzato anche le borse laterali che si mettono nelle moto. Con lui siamo “amanti” delle due ruote old style”.
A lui, che quest’anno avrebbe compiuto 70 anni, sempre affabile anche con chi entrava nel suo negozio dolo per ammirare le sue creazioni, va il riconoscimento per avere portato in alto il Made in Italy prima e il Made in Catania poi con la sapiente arte della lavorazione del cuoio e della pelle.

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