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È morto Francesco Ferro, noto cantautore etneo

Aveva da poco compiuto 47 anni, lo scorso 10 marzo, ma lo stato di forte depressione lo ha portato a togliersi la vita. L’intera comunità artistica siciliana è addolorata per la sua scomparsa. Francesco Ferro era un cantautore datato di grande amore per la sua Catania. «Il mio percorso, la mia musica, dimostrano il mio amore per Catania, per la mia “Isola”». Iniziò la sua carriera da giovanissimo, a 12anni, l’anno seguente scrisse la sua prima canzone dal titolo “Primo Amore”. Suonava la chitarra classica e i suoi primi arrangiatori furono Arturo Zitelli, Antonio Bella e Giuseppe Furnari. Aveva esordito come attore, nel 1986, con il gruppo stabile folkloristico teatrale della scuola Ettore Fieramosca di Barletta. Nel 1992, si presenta come cantautore alla manifestazione siciliana canora “Il Cantamare” di Rai2 e, l’anno successivo partecipa a “Sanremo Giovani” e al Festival di Castrocaro di Rai1 con “Ogni nota del mio cuore”. Risale al 1995 la sua silloge di poesie “Innamorarsi: pensieri e versi”. Al Teatro Massimo Bellini di Catania, nel 1997, recita nell’opera Madame Sans-Gêne con Mirella Freni (Soprano) e con la regia di Lamberto Pugelli. Ha anche lavorato in “Fidelio”, opera in due atti di Ludwig van Beethoven. Ebbe modo di lavorare con Monica Bellucci nel film “Malena” con la regia di Giuseppe Tornatore.
Tra le varie sue partecipazioni ad incontri di poesia in Italia, si annoverano quelle nelle città di Lodi, Milano, Verona, Barletta, Roma, all’Estero ha collaborato, tra gli altri, in Canada, Francia, Belgio. Il suo primo album dal titolo “Isula” risale al 2002 con gli arrangiamenti di Tony Carbone dell’ex gruppo catanese “Denovo”. Figurante nel film di Franco Battiato “Perduto amor”, ha musicato di recente alcune poesie di Turi Lima per il Centro Studi Storico-Sociali Siciliani presentate ai due incontri di poesia, a Catenanuova. Più di recente, nel 2006, ha presentato il suo “Mari” (Mare) dove si è distinto come musicista ed interprete. «L’uscita del mio secondo disco, “Mari” – ha dichiarato – che è la logica continuazione del primo e che contiene 9 brani, in lingua ed in siciliano e soprattutto tre brani dedicati alla canzone siciliana di tradizione “E vui durmiti ancora”, “Mi votu e mi rivotu” ed “Il Padrino –Terra d’amuri”. Ho poi inciso “Fratelli rossazzurri”, un nuovo inno al Catania Calcio che sarà inserito in un disco, presto disponibile, per festeggiare la promozione ed i 60 anni della squadra rossazzurra». Ha curato le musiche del film in lingua francese “L’amour” le musiche. Premio speciale come cantautore siciliano insieme, fra gli altri, a Vittorio Sgarbi e al cantautore Vincenzo Spampinato.
Suoi il singolo “Vale” insieme al “videoclip” e il CD “Sicilia, Terra Mia”. Il 2009 segna la nascita di “Mokarta”. Francesco, memore della musica del gruppo messinese Kunsertu, interpreta il singolo da cui l’album prende il nome. Con la canzone scritta dal maestro Giuseppe Vadalà “Icaro con ali di ferro “, Francesco ha conferito il proprio personale tributo ad Angelo D’Arrigo, il campione di volo sportivo tragicamente scomparso a Comiso (Rg) il 26 marzo 2006.

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