E’ morto Brigantony
Brigantony è morto. Antonino Caponnetto, nato a Catania, nel rione Cibali, 74 anni fa, è senza dubbio stato il più famoso cantante popolare catanese. I suoi testi, che parafrasavano sulle medesime note, la canzoni più in voga del momento, apparentemente sembravano volgari ma, ad un più attento ascolto rivelavano genialità, arguzia e talento musicale. Il suo era un linguaggio popolare, descrittivo, immaginifico di quella parte della società, quella dei cosiddetti poveri e ignoranti, che invece è ricco di sfumature e metafore.
Si legge su Wikipedia:
Benché spesso ricolmi di parolacce e battute sconce dialettali, doppisensi e quant’altro, i testi di Brigantony mostrano spesso uno spaccato reale della vita siciliana, soprattutto catanese. Molto spesso i suoi brani sono dei messaggi sociali, come Kala Bula che denuncia l’abusivismo nei mercatini, Tutti ca fumunu e Cancru rock contro il fumo o di monito contro l’AIDS come in A Puppera. Frequentissime sono le canzoni e le scenette dedicate alla politica, al suo aspetto più corrotto e al disincanto della gente verso i politici, venate talvolta di un certo qualunquismo; canzoni e scenette emblematiche in questo senso sono: U ministru si cunfessa, Caro ministro, L’onorevole, L’Italia di oggi, Tempu di voti, Bastardi, Comu s’ammuccanu.
Molte canzoni parlano di omosessualità, spesso con una voce effeminata a dialogare con la voce di Brigantony durante la canzone. ” Padre Tamarindo” anticipa di diversi decenni il tema dell’omosessualità e al tempo stesso della sessualità in ambito clericale. In generale la sessualità è molto presente nei testi del poliedrico autore, con la presenza di personaggi eterosessuali, gay e bisex. Il tema è trattato con molta leggerezza, portando la discussione a un livello di normalità e consuetudine. Esempi sono Osvaldo, Cu c’è c’è, L’Intervista, Mi piaci to soru, Sta Fitennu.
I pezzi di Brigantony parlano inoltre della Sicilia visitata in massa da stranieri, soprattutto negli anni ottanta, facendo riferimenti continui alla città di Taormina, la meta più ambita all’epoca, e citando i turisti in svariate canzoni, tra cui A Minchia al Sole, A Polacca e in ‘U Cannolu, facendo anche riferimento alle turiste nordeuropee, attratte dalla mascolinità sicula. Forte anche la presenza statunitense, probabilmente anche per la vicina base USA di Sigonella, citata in I Never Stones to Your Sister.
Da menzionare infine il tema dell’emigrazione, molto sentito da Brigantony che proprio tra gli emigrati siciliani all’estero ha numerosi fan. L’interesse di Brigantony per questo argomento è dimostrato dal fatto che vi ha dedicato molte delle sue più belle canzoni “serie”, come America, Pi n’pezzu di pani, Femmiti e parramu o Sicilia mia.