Eccellenze

È del palermitano Gaetano Anzalone la migliore foto subacquea del 2023

Tra gli artisti premiati alla competizione mondiale di fotografia subacquea Ocean Geographic picture of the year 2023, c’è il fotografo palermitano Gaetano Anzalone ad aggiudicarsi il primo premio. Fotografo ex editor presso l’Associazione Marelandia, punto di incontro di autori di multivisione e fotografi, finalizzata alla diffusione della cultura fotografica e del linguaggio della multivisione, Gaetano Anzalone è riconosciuto a livello mondiale: è stato premiato in diversi concorsi internazionali, tra i quali il prestigioso Festival Mondial de l’images, dove ha conquistato la vittoria dell’ambito premio Plongeur d’or per ben due volte. Pochi giorni fa il fotografo siciliano è stato protagonista del concorso internazionale di fotografia, organizzato dalla Ocean Geographic Society, società impegnata nella salvaguardia e tutela dell’ambiente marino, in occasione della Giornata mondiale degli Oceani. Gaetano Anzalone si aggiudica il gradino più alto podio per la migliore opera fotografica nella categoria Music & picture, con una multivisione fotografica dedicata alla pace, in particolare a quella straordinaria sensazione di pace che regala il mare a chi ne esplora i fondali, dal titolo “Damai”. Il termine, che abbraccia diversi significati, collima perfettamente con quell’idea di pacifico silenzio dei fondali marini esplorati e raccontati dal visionario fotografo naturalista, specializzato in fotografia subacquea e multivisione, nella sua opera, frutto di intenso lavoro e collaborazioni artistiche con musicisti, scrittori e disegnatori della nostra isola. “Il Mediterraneo non ha nulla da invidiare ai mari tropicali colmi di colore e iridescenze” sostiene Anzalone che con la sua opera ha celebrato, tramite la visione simultanea di filmati che abbinano fotografia e musica, la bellezza dei fondali siciliani del Mare Nostrum: “La multivisione mi consente di raccontare le immersioni miscelando le foto e la musica. La passione per lo scatto mi ha spinto a viaggiare in giro per il mondo, in cerca di occasioni e immagini, ma con il tempo ho capito che un fotografo ha la fortuna di potersi emozionare anche senza allontanarsi da casa”, ha concluso il fotografo siciliano.

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