Economia

“Donna impresa”, al via una rete di competenza al femminile

Formazione, supporto alla creazione d’impresa, sinergia con l’Università, con il mondo della ricerca e della cultura per valorizzare talenti ed eccellenze al femminile. Ma non solo. Manager e imprenditrici di Confindustria Catania, riunitesi in videoconferenza, con il coordinamento dell’imprenditrice Monica Luca, hanno fissato le prime linee d’azione del gruppo “Donna Impresa”, promosso dall’associazione degli industriali etnei.
“Prende finalmente corpo l’idea di ritornare ad essere parte attiva nel territorio con azioni e progetti mirati che mettono in campo le nostre professionalità, le nostre energie, le nostre esperienze – spiega Monica Luca -. L’obiettivo è supportare la crescita dell’imprenditoria femminile, promuovere la parità di genere sul lavoro, ma anche creare le giuste sinergie con gli attori sociali che operano nel contesto locale per contribuire alla creazione di un ambiente favorevole allo sviluppo”.
Tante le idee suggerite nel corso di questa prima riunione di coordinamento, che ha visto la partecipazione di oltre venti aziende, registrando gli interventi di Cristina Busi, vicepresidente di Confindustria Catania; Ornella Laneri, presidente della sezione Turismo cultura ed eventi; Licia Sciacca, presidente della sezione Chimici e chimico-farmaceutici; Maria Grazia Pisano (STMicroelectronics); Alba Murabito (Centro Catanese di Medicina e Chirurgia); Mia Rupcic (Gruppo Strazzeri); Rosy Finocchiaro (Dolfin).
Anche il presidente di Confindustria Catania, Antonello Biriaco, intervenendo in apertura della riunione, ha voluto rimarcare l’importanza dell’iniziativa, sottolineando il grande contributo apportato dalle donne alla crescita dell’economia.
Tre, in particolare, le iniziative messe al vaglio dell’assemblea: il progetto “Academy 4.0”, un calendario di eventi formativi condotti da una rosa qualificata di professioniste che potranno offrire una testimonianza sulla loro esperienza lavorativa e professionale, modelli di statement e valori aziendali; “Donna Impresa per l’Impresa”, un servizio mirato alla consulenza sugli incentivi a favore dell’imprenditoria femminile, sui fondi per progetti di welfare in rosa e sulla finanza agevolata e a fondo perduto a valere sui fondi pubblici.
Infine, ma non ultimo, un servizio di pronto soccorso psicologico, presieduto da Tommaso Careri – “Donne per le Donne” – rivolto ad imprenditori, manager e al personale delle imprese associate. “Un progetto quest’ultimo – conclude Monica Luca – di particolare valenza sociale in un momento storico così difficile, che si inquadra nel solco di una nuova visione imprenditoriale in cui l’attenzione per la persona assume valore primario

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