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Difensore Civico: chi è? Perché non c’è in Sicilia?

Il difensore civico è una delle poche istituzioni responsabili del controllo dell’efficacia e della trasparenza della pubblica amministrazione. Il ruolo del difensore civico non è focalizzato esclusivamente sulla legalità delle azioni amministrative, ma piuttosto sulla promozione di dinamiche interne positive all’interno della burocrazia amministrativa che mettono al primo posto il benessere dei cittadini.
Sicilia: dov’è il difensore civico?
La fatica arriva quando si risiede in Sicilia, dove l’assenza di un difensore civico regionale lascia perplessi i suoi abitanti. Si fa fatica a comprendere perché in Sicilia manchi quella tutela che esiste in altre regioni, venendo meno la salvaguardia dei cittadini nell’ambito della pubblica amministrazione. Se non ve lo siete mai chiesti, o non avete attenzionato la lista delle regioni italiane che hanno il difensore civico, ecco la lista: https://www.assemblea.emr.it/difensore-civico/la-rete/difensori-italia.
Cliccando sul link, ad oggi appare al quanto strano che il caro “difensore civico” pare manchi prevalentemente nelle regioni del sud Italia.
Perché non c’è in Sicilia?
Di certo le motivazioni alla base possono variare. Una cosa però è chiara, gli interessi potrebbero essere numerosi.
Presentare una figura pubblica innovativa in grado di garantire l’efficacia del sistema amministrativo in Sicilia non è un compito facile, soprattutto quando non tutti sono impegnati a fare ciò che è giusto. Molti individui purtroppo si concentrano esclusivamente sui propri interessi personali, indipendentemente dalla sfera politica.
Il difensore civico richiama l’attenzione sulle carenze e sui ritardi della macchina amministrativa a livello provinciale o regionale all’interno delle istituzioni. In pratica sarebbe colui che, chiamato all’appello, bacchetterebbe chi di dovere qualora venissero meno i sani principi.
Spostando la nostra attenzione al nocciolo della questione, ovvero l’avanzamento della difesa civica, è importante evidenziare la mancanza di progressi normativi in ​​Sicilia negli ultimi tempi.
A differenza di altre regioni italiane, la Sicilia non è riuscita ancora a incorporare il ruolo del difensore civico regionale nelle proprie leggi, negando così ai cittadini una tutela contro le inefficienze della burocrazia.
Per affrontare il problema è fondamentale un’azione immediata. È fondamentale che la legislazione regionale attui tempestivamente misure per stabilire un ruolo chiave e vitale per l’efficiente funzionamento del sistema amministrativo.
Quando sarà… Questo ruolo aiuterà a colmare le numerose lacune che attualmente danno l’impressione che la Regione Sicilia, nota per il suo eccezionale intelletto e creatività, sia amministrativamente paragonabile ai paesi del terzo mondo.
In attesa di conoscere quale sarà il futuro dell’ancor “fantasma” difensore civico, non ci resta altro che continuare a parlarne rinfrescando la memoria di chi forse, dimentica facilmente.

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