“Di tutto questo tempo”: la nuova esplorazione musicale di Nuccio Corallo tra poesia e introspezione

Domenica 16 marzo, ore 21:00, Teatro Paladino (Via Cesare Vivante 45, Catania). All’interno della rassegna organizzata da MaisonArt “Luna Mora” prende vita “Di tutto questo tempo“, il nuovo evento musicale di Nuccio Corallo. Uno spettacolo che si distingue per la sua densità espressiva e per la scrittura musicale raffinata, capace di coniugare l’introspezione poetica con un impianto sonoro di grande ricercatezza. Il concerto si configura come un’indagine sulla condizione umana, un percorso che esplora il tempo, la memoria e le contraddizioni del presente attraverso una narrazione in cui parola e suono si intrecciano con estrema coerenza estetica. Sul palco: Nuccio Corallo – voce, chitarra, Rosa Lao – voce e performance, Giovanni Valastro – pianoforte, flauto traverso. Nuccio Corallo, classe ’72, è un cantautore e musicista che ha saputo costruire una traiettoria artistica originale, distinguendosi per una scrittura che attinge tanto dalla tradizione cantautorale quanto dalla sperimentazione teatrale. La sua ricerca espressiva si è declinata in progetti che uniscono musica e parola, come “Dopu lu focu la petra” e “Nankurunaisa“, nei quali la dimensione narrativa si fonde con una sensibilità musicale colta e stratificata. Negli anni, la sua carriera è stata segnata da collaborazioni con artisti di spicco del panorama musicale nazionale, tra cui Mario Arcari, Ezio Zaccagnini, Ellade Bandini e Giorgio Cordini, contribuendo a plasmare un’identità artistica fortemente riconoscibile e radicata in una visione della canzone come racconto esistenziale e riflessione poetica.
Autore di musica per il teatro, Corallo ha dimostrato una versatilità non comune, come testimoniano le sue collaborazioni con l’attrice catanese Rosa Lao per spettacoli quali “Rose” e “La ruota di Ecate”. La sua scrittura musicale, pur mantenendo una chiara matrice cantautorale, si arricchisce di soluzioni armoniche sofisticate e di un uso della parola che rifugge la retorica, prediligendo immagini evocative e una profonda attenzione alla componente ritmica del testo. “Di tutto questo tempo” è il risultato maturo di un percorso artistico che continua a interrogare il tempo e le sue stratificazioni, servendosi della musica come veicolo di esplorazione interiore e collettiva.
Il concerto non si limita a una semplice esecuzione musicale, ma si configura come un’esperienza immersiva in cui la voce di Corallo e la sensibilità interpretativa di Rosa Lao si fondono in un dialogo serrato con gli strumenti, dando vita a un tessuto sonoro che alterna momenti di lirismo rarefatto a passaggi di intensa tensione emotiva. La presenza di Giovanni Valastro, pianista e flautista di grande sensibilità, arricchisce ulteriormente la dinamica dello spettacolo, conferendogli una dimensione cameristica in cui ogni suono diventa parte integrante di una narrazione più ampia.
“Le canzoni nascono dalla sofferenza e gli algoritmi non soffrono“, afferma Corallo citando Nick Cave, e proprio in questa riflessione si coglie l’essenza del suo lavoro: un’arte che si nutre di esperienza, di vissuto, di quella tensione irrisolta tra la fragilità umana e l’urgenza espressiva. Il futuro, per Corallo, non è un concetto astratto ma una costruzione continua, come suggerisce con le parole tratte dalla sua canzone “Il maestro del gelato“: “Il futuro non è un contratto, lo paghi ma non dà resto“.
Info e prenotazioni: contattare il numero 338 855 1002 entro il 15 marzo alle ore 12:00.
