Ambiente

Delfino delle Eolie: si chiama Pino e ha 30 anni

Ammirare i delfini, vederli avvicinarsi alla riva e ai nostri pescatori, seguire le navi è uno spettacolo per gli occhi e per la mente. Altrettanto appassionante, tenera e avvincente è la storia dell’esemplare di delfino comune che è facile scorgere nei nostri mari, un tursiope maschio. Correva l’anno 2004, quando è stato fotoidentificato per la prima volta alle Isole Eolie, nel Messinese. Da allora non se n’è più andato.

Pino, è questo il suo nome, bazzica con una certa frequenza, in particolare, nei dintorni di Filicudi. È stato formalmente “adottato” dagli isolani. Ormai, è uno di loro. Di lui Monica Blasi, biologa romana e direttrice di ‘Filicudi Wildlife Conservation – Pronto soccorso tartarughe marine‘ ha detto: «Questo delfino ha un posto speciale nel nostro cuore: è il primo ad essere stato fotoidentificato, ormai quasi 18 anni fa, quando il nostro progetto sui delfini eoliani ha avuto inizio».

«Pino è un maschio dominante, – spiega la dott.ssa Blasiha almeno 30 anni di età, molto riservato, furbo, sa schivare le barche turistiche che lo infastidiscono con strategie di depistaggio e sa anche procacciarsi il cibo in mille modi diversi a seconda delle opportunità stagionali. Lo puoi incontrare da solo o in gruppi, tra maschi (a cui insegna le tecniche di caccia) e femmine che vengono corteggiate nel periodo riproduttivo. La sua delfina preferita è Andrea, con la quale spesso fa coppia fissa nel periodo estivo. La sua isola preferita è Lipari. Anche i pescatori lo conoscono bene e ora qui a Lipari anche loro lo chiamano Pino».

Una storia che fa sognare gli amanti del mare, e non, se consideriamo che il delfino è il mammifero marino in assoluto più conosciuto e amato sia dai grandi che dai bambini. Una nota positiva, in un mare di notizie allarmanti, che ammanta di dolcezza, regalando quel tocco di leggerezza e riportando alla mente la breve, spensierata parentesi estiva.

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