Nella splendida cornice dei Nebrodi, i prossimi 10 e 11 giugno si svolgerà il 23° Rally dei Nebrodi che prende sempre più forma. La competizione organizzata da CST Sport, la poliedrica e dinamica realtà capitanata da Luca Costantino, ha in serbo diverse novità, sempre nel più spiccato spirito promozionale per un territorio famoso per le tante coinvolgenti caratteristiche e particolarmente votato all’ospitalità.
I Comuni dei Nebrodi che prenderanno parte all’attesissimo rally sono Sant’Angelo di Brolo guidato dal Francesco Paolo Cortolillo e dall’inossidabile ed appassionato assessore Pippo Palmeri, capofila ormai da anni della manifestazione; il Comune di Raccuia di cui il sindaco è l’avv. Ivan Martella. New entry di questa edizione
il Comune di Piraino con l’amministrazione guidata dal Salvatore Cipriano affiancato dall’assessore Mario Raffaele, che ospiterà alcune fasi della competizione.
Visibile la soddisfazione di CST Sport che da anni si impegna con professionalità nel guardare al futuro attraverso un evento che si rivela efficace volano di promozione sportiva e turistica. Per l’organizzazione il riconoscimento dell’impegno arriva anche dalla Federazione ACI Sport, il Rally dei Nebrodi ha validità Coppa Rally di 8^ Zona e di Campionato Siciliano Rally moderno e storico, serie regionale indetta dalla Delegazione Sicilia.
“L’edizione numero 23 è entrata nella fase operativa – afferma Luca Costantino – con le amministrazioni comunali la comunione di intenti è chiara e la nuova partnership con Piraino, rafforza lo spirito della squadra. Promuoviamo un territorio dalle mille bellezze e questo infonde certamente energia. Siamo grati al Delegato/Fiduciario Regionale ACI Sport Daniele Settimo, per il supporto concreto che rafforza il riconoscimento del nostro impegno con la validità per la serie propedeutica nazionale e per la partecipata serie siciliana”.
Il parco dei Nebrodi, fondato nel 1993, è la più grande area protetta della Sicilia e si estende lungo un tratto della catena montuosa dei Nebrodi. Il parco è suddiviso in 4 aree di protezione, per un totale di 85.587 ettari. Si trova nella parte nordorientale della Sicilia tra le provincie di Messina, Catania ed Enna. Infatti all’interno del parco ricadono i territori dei Comuni delle tre città, che si sono consorziati. Della città metropolitana di Messina abbraccia 19 Comuni, di quella di Catania 3 Comuni e di Enna 2 Comuni. Riguardo la gastronomia sono famosi in tutta la Sicilia e oltre lo Stretto di Messina il suino nero dei Nebrodi e il cinghiale.
