Ambiente

Dalle associazioni siciliane di settore un appello per il rilancio del biologico

Le associazioni AIAB Sicilia e Rete Fattorie Sociali Sicilia insieme ai Biodistretti AIAB (Eolie, Valle del Simeto, Borghi Sicani e Terre degli Elimi) tramite una lettera aperta inviata al Presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, ai membri della sua Giunta ed a tutti i parlamentari regionali, lanciano l’appello affinché si agisca per rafforzare il futuro dell’agroecologia e dell’agricoltura biologica.

Ecco il testo integrale:

– il riconoscimento di “azienda agroecologica” con i relativi obblighi;

– Maggiore sicurezza alimentare e lotta alle frodi alimentari e alla concorrenza sleale lungo la filiera, sin dalle fasi di importazioni di prodotti alimentari;

– sgravi fiscali ed incentivi economici per le aziende “agroecologiche”;

– una stretta sull’uso dei biocidi tossici per tutti gli utilizzi in aree pubbliche;

– corsi di aggiornamento per i nostri agricoltori;

– promozione di biodistretti per la creazione di modelli di produzione sostenibili;

– l’utilizzo delle tecniche dell’agricoltura di precisione, dove utili al raggiungimento degli obiettivi preposti.

Il DDL n.533 – “Azioni a difesa della salute, dell’ecosistema, della biodiversità e della qualità dei prodotti agricoli siciliani -,abbinato al DDL n. 394 “Disposizioni per la promozione, diffusione e ricerche di tecniche per l’agricoltura di precisione ed uso sostenibile delle risorse in agricoltura”, approvato poi dalla Commissione “ATTIVITÀ PRODUTTIVE” lo scorso 24 Novembre e il DDL n. 705 – “Norme per lo Sviluppo e la tutela dell’agricoltura biologica”, incardinando al più presto, i testi in aula e  votandoli favorevolmente sarebbero il primo in Europa a recepire gli obiettivi di Agenda ONU 2030,  del Green Deal, del Farm to Fork e di Biodiversità 2030, cioè di quel sistema su cui l’Unione Europea sta investendo sforzi e ingenti risorse economiche per favorire una Transizione Agroecologica, un modello di produzione, oramai, riconosciuto a livello mondiale ed allo stesso tempo volto a garantire la sfida alimentare dei prossimi anni, la salvaguardia dell’ambiente, il contrasto alla desertificazione ed al riscaldamento globale.

La riconversione agroecologica del sistema agroalimentare siciliano, garantendo una maggiore ecosostenibilità dei sistemi produttivi, consentirà un ulteriore salto di qualità del sistema dell’agricoltura biologica che è il sistema di certificazione ad oggi riconosciuto a livello nazionale, europeo e mondiale.

Pertanto, dopo l’approvazione del suddetto DDL, per dare completezza all’impianto normativo richiesto dal Farm to Fork, è necessario che si passi all’approvazione di una legge regionale sull’agricoltura biologica che riconosca i Biodistretti e permetta di programmare un piano d’azione regionale di sviluppo che ad oggi è assente.

Si ribadisce l’opposizione all’introduzione degli OGM nelle pratiche agricole nella nostra Regione e si invitano le Istituzioni siciliane a continuare a percorrere la strada intrapresa, pur tra molte resistenze e difficoltà delle lobby della industria chimica, per fare della Sicilia una “Terra libera dagli OGM” e, in prospettiva, convertita all’agroecologia.

Esortiamo, quindi, il Parlamento Regionale ad accelerare l’iter di approvazione, in quanto non abbiamo molto tempo per salvare il Pianeta ma forse la Sicilia, con questa legge, potrà compiere un piccolo passo per l’umanità.

F.to Alfio Furnari – Presidente Ass. AIAB Sicilia
F.to Salvatore Cacciola – Presidente Rete Fattorie Sociali Sicilia – BioAS
F.to Danilo Conti – Presidente Biodistretto AIAB Eolie
F.to Turi Maurici – Presidente Biodistretto AIAB Valle del Simeto
F.to Antonella Murgia – Presidente Biodistretto AIAB Borghi Sicani
F.to Gaspare Giacalone – Presidente Biodistretto AIAB Terre degli Elimi

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