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Cresce l’attesa per la 12^ Edizione del Premio Biagio Andò

Cresce l’attesa per la 12^ Edizione del Premio Biagio Andò che quest’anno si incentra su un argomento di grande attualità “Prospettive dell’insularità. Condizioni socio-economiche della Sicilia”. Nei giorni scorsi si sono svolte delle riunioni preparatorie organizzate dalla comitato organizzatore della Fondazione Nuovo Mezzogiorno composto da team molto attivo ed efficiente di cui fanno parte Salvo Lisi,Segretario Generale della Fondazione,Pino Esposito ed Enrico Fiumara e in tali incontri hanno partecipato i Dirigenti scolastici Tiziana D’Anna, Liceo Scientifico di Giarre; Gaetano Ginardi, Istituto Tecnico Industriale; Giovanni Lutri, Liceo Classico di Giarre e Rosalba Mingiardi, I.I.S. Riposto. Le riunioni sono state coordinate dal Presidente del Premio Orazio Licciardello e dal Presidente della Commissione giudicatrice Roberto Tufano e in queste occasioni si sono messi a punto e perfezionati i seminari da realizzare nelle scuole nel mese di ottobre. Il Premio Biagio Andò si avvale della partnership dell’Associazione ODIMED-LD (Osservatorio sui Diritti Umani nel Mediterraneo) di cui è Presidente Salvo Andò, figlio dell’indimenticabile Biagio Andò primo Sindaco di Giarre,a cui il premio è intitolato. Da tempo quest’ultima Associazione e la Fondazione si sono impegnati nello svolgimento di attività di formazione e sensibilizzazione dei giovani e degli studenti universitari con seminari e conferenze nei dipartimenti delle Università siciliane. Una sinergia virtuosa che ha prodotto risultati positivi con momenti di apprendimento e di approfondimento utili nell’excursus professionale dei giovani.
Sulla base di questa lunga esperienza maturata gli organizzatori del Premio sono una garanzia per la buona riuscita di un evento che ha riscosso sempre un grande successo rappresentando un fiore all’occhiello per la realtà scolastica locale. Quest’anno l’intera manifestazione è velata dalla nostalgia per la recente scomparsa di Nicola Mineo ,Presidente delle edizioni passate, il quale sarà ricordato all’inizio del ciclo di conferenze con l’intitolazione della Biblioteca del Liceo Classico M. Amari di Giarre.
L’attuale manifestazione trae origine dagli anni settanta quando al Liceo Classico di Giarre si organizzava a cura dall’Arci della Zona Ionica Etnea il Premio “Giacomo Matteotti” in cui gli studenti si cimentavano nella elaborazione di scritti sui determinati fatti storici della nascita della dittatura e sul temi dell’antifascismo. Tali prove si concludevano con una premiazione finale ai primi tre meritevoli giudicati da una commissione che era presieduta dallo storico Giuseppe Giarrizzo. Successivamente nacque il Premio Biagio Andò con la consegna di un riconoscimento di una targa che veniva assegnata ad una personalità illustre del mondo politico, delle istituzioni, della cultura, del giornalismo.
Dunque una lunga tradizione di impegno e promozione culturale nelle scuole per fare crescere la coscienza di cittadini consapevoli dei giovani alle tematiche e problematiche dell’attualità sociale.Bisogna dire che i Dirigenti scolastici hanno sempre accolto con soddisfazione e compiacimento il Premio manifestando anche quest’anno sin da subito disponibilità e collaborazione.
“Il premio Biagio Andò è ormai una tradizione consolidata e irrinunciabile per ogni istituzione scolastica del territorio perché diventa un’ineludibile occasione per far conoscere agli studenti una figura uomo politico giarrese ancora significativa, quale è quella di Biagio Andò,- ha affermato la Dirigente Tiziana D’Anna -per lo spiccato valore etico del suo mandato politico che ha lasciato un’impronta molto significativa nel tessuto storico e socio economico del nostro hinterland. In un momento di preoccupante distacco tra giovani e politica e visti gli altissimi tassi di assenteismo che caratterizzano gli appuntamenti elettorali, è necessario sfruttare tutte le occasioni che mirano a formare una coscienza civile nei nostri giovani. Inoltre il tema scelto per l’edizione 2023 ha sicuramente un grande impatto e un grande significato per i nostri studenti del quarto e quinto anno, che si accingono a completare il percorso liceale e devono fare i conti con le scelte universitarie per un adeguato futuro lavorativo. Gli studenti infatti, per approfondire le loro conoscenze-ha aggiunto la Dirigente-e prepararsi per la prova scritta, assisteranno ad alcune conferenze e seminari sul tema “Prospettive dell’insularità”, proprio per riflettere non solo sugli annosi problemi della Sicilia e del Meridione, ma anche sulle immense risorse di questa isola e sulle sue potenzialità con l’auspicio che si possa passare dall’ “isola che non c’è” all’isola che c’è e che non disperde i suoi figli. Non possiamo solo lamentarci ed elaborare critiche distruttivi ma essere propositivi, energici e speranzosi. E chi può esserlo meglio dei giovani studenti?”
Da parte sua il Dirigente Giovanni Lutri ha detto che “si tratta di una manifestazione di grande spessore culturale che da qualche anno caratterizza la vita culturale della città di Giarre.Il Liceo Michele Amari è molto contento di aderire a questa iniziativa che ha il pregio di valorizzare le eccellenze della scuola tra i ragazzi. Quest’anno che il tema che la commissione ha scelto di portare avanti è relativo quell’autonomia differenziata che è un tema molto complesso. Per questo i ragazzi saranno preparati con tutte una serie di interventi da parte di esperti del territorio e fuori dal territorio che ci aiuteranno e aiuteranno soprattutto i ragazzi a capire questo delicatissimo tema. E poi a far fare loro delle riflessioni su un elaborato che saranno chiamato a svolgere.
E i più bravi di ciascuna scuola saranno premiati come si conviene con borse di studio. Quindi come Preside del Michele Amari sono veramente contento di aderire e ho dato la disponibilità della mia scuola a svolgere una delle conferenze previste. Sono veramente felice di poter ascoltare tutti i relatori che hanno qualcosa da dire su una tematica che ci sta particolarmente a cuore”.

“Soddisfatti per il successo dell’anno precedente, gli studenti dell’Istituto Superiore “E. Fermi–Guttuso” di Giarre rinnovano per l’A.S. 2023/24 – ha dichiarato il Dirigente Gaetano Ginardi – la propria partecipazione al concorso “Premio Biagio Andò”, organizzato dalla Fondazione Nuovo Mezzogiorno”.
“Prospettive dell’insularità. Condizioni socio-economiche della Sicilia” il tema scelto, sul quale sarà condotta una approfondita riflessione da parte dei nostri studenti, analizzando opportunità e vincoli, punti di forza e di debolezza, che possano condurre alla proiezione di uno scenario di sviluppo socio-economico e culturale in grado di donare forza e prestigio all’isola che abitiamo.
Un tema complesso, che spazia da tematiche giuridico-economiche ad altre di natura politica, sociale e culturale. Un sfida per i nostri studenti che, con le loro idee e i soggettivi punti di vista, potranno formulare analisi e prospettive, con lo spirito peculiare dei cittadini della nuova generazione.
E’ un progetto che ha il pregio -ha concluso il Dirigente-di unire le energie delle scuole del territorio, degli enti locali e delle associazioni, per cooperare in sinergia allo sviluppo di una cultura positiva” .Infine la Dirigente Rosalba Mingiardi conferma il giudizio positivo per questa iniziativa affermando che ” la questione del Mezzogiorno d’Italia è annosa e radicata. La Sicilia forma migliaia di giovani professionisti, laureati e specializzati ogni anno tuttavia molte eccellenze sono costrette ad emigrare per realizzare le proprie aspirazioni. La scuola ha un ruolo cruciale; da una parte deve diffondere un modus operandi flessibile e dinamico in sintonia con il rapido evolversi delle nuove tecnologie e del mondo del lavoro, dall’altra dovrebbe costituire degli accordi o protocolli di intesa con enti e aziende del territorio allo scopo di facilitare le scelte future degli studenti e delle studentesse e rendere loro consapevoli degli sbocchi realmente richiesti dalla nostra preziosa Trinacria”.

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