Covid, presentati altri 2 hub vaccini in Sicilia
Altri due punti vaccini inaugurati nelle città capoluogo siciliane, in attuazione al programma in itinere nell’Isola. Ieri a Ragusa e stamane ad Agrigento. «Anche nel capoluogo ibleo – ha comunicato il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, – è in funzione il centro provinciale per la vaccinazione di massa: oltre un centinaio di operatori sanitari tra medici e infermieri, 24 postazioni, la protezione civile coi suoi volontari mobilitata per giorni per allestire la struttura in brevissimo tempo, l’Asp che ha coordinato l’attività sanitaria».
Stamattina, invece, è toccato all‘hub di Agrigento, che arriva settimo dopo gli altri punti di vaccinazione di Palermo, Catania, Siracusa, Messina, Caltanissetta e Ragusa. La struttura è stata realizzata dalla Protezione civile regionale nell’ambito dell’emergenza Coronavirus all’interno del Palacongressi del Villaggio Mosè. Al taglio del nastro sono intervenuti l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza; l’assessore alle Autonomie Locali, Marco Zambuto; il direttore del Dipartimento regionale della Protezione civile, Salvatore Cocina; i parlamentari regionali Giusy Savarino, Margherita La Rocca Ruvolo, Roberto Di Mauro. Presenti alla cerimonia inaugurale anche il sindaco Francesco Micciché e il prefetto Maria Rita Cocciufa. L’arcivescovo di Agrigento, cardinale Francesco Montenegro, ha recitato preghiera di Papa Francesco per la fine della pandemia.
L’assessore regionale Razza: «Oggi voglio ringraziare in particolar modo il sistema di protezione civile regionale per il lavoro enorme che sta facendo, i cui frutti sono sotto gli occhi di tutti. Sotto la guida del direttore Cocina siamo riusciti a far tornare al centro i volontari, la cui professionalità e la cui abnegazione sono preziosissime. La valorizzazione di questo sistema è stata una delle azioni prioritarie richieste dal presidente Musumeci. Siamo stati la prima Regione italiana a pensare di affrontare la pandemia come un’emergenza di protezione civile e il modello di intervento che abbiamo adottato oggi è diventato un modello per tutta la nazione, un grande elemento di innovazione che contraddistingue l’azione del Governo Musumeci. La campagna di vaccinazione – ha aggiunto – non si può fermare. Dobbiamo guardare con fiducia alla scienza perché oltre al vaccino non c’è altro che possa restituirci alla normalità».
Si tratta di circa mille metri quadri e 45 postazioni per la somministrazione dei vaccini con una zona di accoglienza e di registrazione, una sala d’attesa e di osservazione post-vaccino, lo spogliatoio per il personale medico e 16 servizi igienici, compresi quelli destinati alle persone diversamente abili. L’area esterna e dotata di ampi parcheggi. La struttura, resa disponibile dal Parco archeologico e paesaggistico della Valle dei Templi, ha il potenziale di raggiungere quota 4mila somministrazioni giornaliere. A decidere, in ogni caso, saranno la disponibilità ed il numero di dosi vaccinali. Preposti ad assistere gli utenti i volontari della Protezione civile di Agrigento. Tre giorni fa, dopo gli hub di Palermo, Catania, Messina e Siracusa, è stato presentato il quinto hub a Caltanissetta, adibito all’interno della palestra del Cefpas, Centro per la formazione permanente e l’aggiornamento del personale del Servizio sanitario. Ventiquattro postazioni, oltre un centinaio di operatori impiegati su due turni. Presenti l’assessore Razza, il direttore generale del Dipartimento della Protezione civile regionale, Salvatore Cocina e il sindaco della città, Roberto Gambino.