La crescita delle somministrazioni, negli ultimi giorni, è graduale ma decisiva. Ieri, giovedì 29 aprile, le persone vaccinate sono state 31.385 con oltre il +12% giornaliero, che è pari a 28mila dosi. Obiettivo assegnati dalla struttura Commissariale per l’emergenza Covid nell’ambito del Piano vaccinale nazionale.
«Anche grazie a questo grande risultato raggiunto dalla nostra Regione, l’obiettivo delle 500mila somministrazioni in un giorno, fissato dal Commissario Figliuolo, è stato rispettato – dichiara il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci – Il brillante risultato di ieri è frutto dell’impegno che, nelle ultime due settimane, ha generato un trend vaccinale estremamente positivo in tutte le province isolane. Tale trend non solo da alcuni giorni è nettamente al di sopra del target regionale, ma è addirittura superiore a quello nazionale, in termini percentuali, rispetto all’analogo obiettivo assegnato».
Sono due le soluzioni, adottate nell’Isola negli ultimi 15 giorni, che hanno portato ad un innalzamento delle inoculazioni: le vaccinazioni senza prenotazione e la riorganizzazione delle linee d’accesso differenziate per tipologia di utenza, con accesso libero agli ultraottantenni. Per questi l’immunizzazione è sempre più in aumento: il 68 per cento degli over 80 ha ricevuto la prima dose, mentre il 47 per cento le ha ricevute entrambe.
Si viaggia al recupero. Il ritardo iniziale del Piano antipandemico era stato causato dai sospetti di inaffidabilità del vaccino AstraZeneca, ora Vaxzevria, oltreché da diffuse complessità organizzative. «Risulta fuorviante limitare le analisi ad affermazioni che indicano la Sicilia tra le regioni maggiormente in ritardo sul piano della copertura vaccinale della popolazione, – ha sottolineato il governatore siciliano – senza tener conto dell’attuale rinnovato impulso».
