Covid, è morto Raoul Casadei: il cordoglio dell’Italia
Da giorni ormai era ricoverato al “Bufalini” di Cesena, lo stesso ospedale in cui da giovedì si trova Gianni Morandi per gravi ustioni riportate a seguito di un incidente. Raul non era l’unico in famiglia ad aver contratto il Covid-19. Ben quattordici i parenti contagiati su un totale di quindici, tutti in quarantena fiduciaria nella tenuta di Villamarina, a Cesenatico.
A stroncarlo complicanze del Covid-19. Negli ultimi giorni, le sue condizioni erano peggiorate tanto da condurlo al decesso. Il figlio Mirko, l’unico a non essersi ammalato, di lui ha detto: “Gli artisti come Raoul non moriranno mai, rimarrà sempre vivo nella sua musica e nelle sue canzoni che viaggiano nell’aria e continuano a esistere“.
La notizia ha sconvolto l’Italia. È morto il re della tradizione popolare, colui il quale portava il liscio nelle piazze e tra la gente. Musicista e compositore di fama, con la sua musica ha fatto ballare in tutto il mondo. Le sue performance erano contagiose. “È un giorno triste – ha aggiunto Mirko Casadei – per la Romagna, per tutta Italia, per la musica popolare“.