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Cop 26, il messaggio del Dalai Lama

Ecco le parole del Dalai Lama: «Il riscaldamento globale è una realtà urgente. Nessuno di noi è in grado di cambiare il passato. Ma siamo tutti in grado di contribuire a un futuro migliore. In effetti, abbiamo la responsabilità verso noi stessi e verso gli oltre sette miliardi di esseri umani in vita oggi, di garantire che tutti noi possiamo continuare a vivere in pace e sicurezza. Con la speranza e la determinazione dobbiamo prenderci cura sia della nostra vita che di quella di tutti i nostri vicini. I nostri antenati consideravano la Terra ricca e generosa, il che è così, ma per di più è la nostra unica casa. Dobbiamo proteggerla non solo per noi stessi, ma anche per le generazioni future e per le innumerevoli specie con cui condividiamo il pianeta».
Il Dalai Lama, che non è stato invitato quest’anno al Cop 26, ha inoltre sottolineato l’importanza del Tibet esprimendo questo messaggio: «l’altopiano tibetano, il più grande serbatoio di neve e ghiaccio al di fuori dei poli nord e sud, è stato spesso chiamato “il terzo polo”.
Il Tibet è la fonte di alcuni dei maggiori fiumi del mondo, tra cui il Brahmaputra, il Gange, l’Indo, il Mekong, il Salween, il Fiume Giallo e lo Yangtze. Questi fiumi sono fonte di vita poiché forniscono acqua potabile, irrigazione per l’agricoltura ed energia idroelettrica a quasi due miliardi di persone in tutta l’Asia.
Lo scioglimento dei numerosi ghiacciai del Tibet, lo sbarramento e la deviazione dei fiumi e la diffusa deforestazione, esemplificano come l’abbandono ecologico in un’area possa avere conseguenze quasi ovunque. Oggi dobbiamo affrontare il futuro con preghiere spinte dalle azioni concrete, fondate sulla comprensione scientifica. Sul nostro pianeta siamo tutti interdipendenti.
É urgente affrontare a livello globale, in qualità di uomini col il potere sia di distruggere che di sanare e proteggere la terra, il cambiamento climatico già dalle nostre azioni nel quotidiano».
Infine il Dalai Lama si è espresso incoraggiato nel vedere che le generazioni più giovani chiedono un’azione concreta a tutela del clima. In particolare ha dato plauso agli sforzi di Greta Thunberg che da attivista si batte per innalzare la consapevolezza e la necessità di ascoltare la scienza.

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